Video “hot” e incontri con studenti, prof di religione ai domiciliari a Caccamo

Avrebbe inviato messaggi e video hard sugli smartphone di alcuni suoi allievi, e in alcuni casi sarebbe andato anche oltre: avrebbe infatti anche incontrato privatamente alcuni dei suoi studenti.

Questa l’accusa per un insegnante di 31 anni di Caccamo, provincia di Palermo, che dovrà adesso difendersi dall’accusa di violenza sessuale aggravata. Alcuni degli studenti sono, infatti, minorenni. (👇 continua sotto 👇)
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La vicenda risale al 2021, quando le vittime delle presunte avance, cinque studenti delle superiori, hanno segnalato alla scuola gli atteggiamenti del docente.

In seguito alle accuse dei ragazzi, il prof di religione è stato sospeso e, in seguito alla denuncia alle forze dell’ordine, la procura ha aperto un’indagine. I pm hanno sentito diverse testimonianze e hanno acquisito il materiale hard inviato dall’insegnante agli smartphone degli studenti, iscritti in un istituto superiore di Piacenza.

Il docente è stato ora posto preventivamente agli arresti domiciliari a Caccamo, in attesa del processo. Il 31enne prima di laurearsi in teologia aveva provato ad intraprendere la carriera ecclesiastica ma dopo qualche anno era stato escluso dal seminario. Aveva dunque deciso di darsi all’insegnamento, accettando il trasferimento nell’Istituto di Piacenza, luogo in cui sarebbero avvenuti i fatti.
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