Connect with us

Cronaca

Mafia, indagine per estorsione: disposto l’arresto per la figlia di Riina

Il tribunale del Riesame ha accolto l’appello della…

Il tribunale del Riesame ha accolto l’appello della procura ritenendo fondato il pericolo di inquinamento probatorio e il pericolo di reiterazione del reato e sussistenti i gravi indizi di colpevolezza dei reati contestati agli indagati e dell’aggravante del metodo mafioso.

.mg-adv-controller { background: transparent !important; margin: 20px auto; position: relative; overflow: hidden; } .mg-adv-controller[data-dimensions*=”300×250″] { min-height: 250px } .mg-adv-controller[data-dimensions*=”336×280″] { min-height: 280px } .mg-adv-controller[data-dimensions*=”300×600″] { min-height: 600px } .aspect-ratio-box { position: relative; width: 100%; height: 0; padding-bottom: calc(100% / (var(–aspect-ratio, 1))); }

Maria Concetta Riina e Antonino Ciavarello, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Ros diretti dalla Dda di Firenze, avrebbero inviato, riporta una nota della Procura, “pressanti e minacciose richieste di denaro che hanno sortito l’effetto voluto tanto da costringere uno dei due imprenditori a consegnare all’indagata anche una somma di denaro”.

In particolare Ciavarello in quel periodo, nonostante fosse rinchiuso in un penitenziario, riusciva a inviare con un cellulare messaggi alla moglie e ai due imprenditori.

I fatti contestati risalgono ad agosto 2024. Disposta la misura cautelare in carcere per Maria Concetta Riina, figlia del boss di Cosa Nostra morto nel 2017, e di suo marito Antonino Ciavarello.

(www.teleone.it)

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più cliccati

Copyright © 2021 TeleoneMagazine