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Di Mariano riacciuffa il Cosenza: Palermo, pari alla “prima” al Barbera
(eb) Niente da fare, non riesce il successo alla “prima” al Renzo Barbera. Il Palermo non dà seguito alla vittoria di Cremona e davanti ad oltre 25mila spettatori pareggia contro il Cosenza. Ospiti avanti nel primo tempo, con i rosa in difficoltà a bucare la difesa ospite. L’ingresso di Di Mariano segna la svolta, e […]
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(eb) Niente da fare, non riesce il successo alla “prima” al Renzo Barbera. Il Palermo non dà seguito alla vittoria di Cremona e davanti ad oltre 25mila spettatori pareggia contro il Cosenza. Ospiti avanti nel primo tempo, con i rosa in difficoltà a bucare la difesa ospite. L’ingresso di Di Mariano segna la svolta, e permette alla squadra di Dionisi almeno di muovere la classifica con un punto.
La cronaca. È il Palermo ad aprire all’attacco nella prima frazione, ma il Cosenza difende bene. I rosa ci provano con Ranocchia e Di Francesco, che però pecca nella mira.
La grande chance arriva alla mezz’ora quando Blin calcia centrale sull’assist di Ranocchia dalla sinistra. Micai respinge e tiene in vita i rossoblù. Che pochi minuti dopo rompono la parità: Fumagalli riceve dalla fascia, difesa rosa “tagliata” in due, e palla spedita sotto l’incrocio alla destra di Desplanches con una splendida conclusione. L’occasione per il pari è per Brunori, che da ottima posizione “strozza” la sfera e la spedisce sul fondo.
Il secondo tempo vede la squadra di Dionisi spingere sull’acceleratore, ma l’unica grande occasione in avvio è per Brunori, la cui conclusione viene respinta in corner.
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Qualche brivido è ancora il Cosenza a provocarlo con una discesa di Florenzi e battuta rasoterra che per poco non inganna Desplanches. Il tecnico rosa inserisce Pierozzi, Henry, Vasic e Segre, ma i calabresi tengono botta. Gomes si conferma fra i migliori, poi alla mezz’ora una gran botta di Segre viene miracolosamente respinta sulla linea.
Ma la pressione del Palermo è premiata poco dopo. È il 35esimo quando, poco dopo l’ingresso in campo, Di Mariano fa esplodere di gioia il numeroso pubblico del Barbera deviando in rete lo splendido traversone di Insigne. Proprio il numero undici, nel recupero, sprecherà poi una buona palla dal limite dell’area. (foto teleone.it)
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Attesa per Pohjanpalo, ma con la Reggiana il Palermo vuol “decollare” anche in trasferta
Gli ultimi sorrisi e successi hanno rasserenato l’ambiente e riacceso anche la tifoseria: Dionisi conferma l’undici vincente
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Con le orecchie della tifoseria rosanero ben sintonizzate su “radiomercato“, il Palermo non può permettersi di perdere la concentrazione prima di un altro match cruciale per il prosieguo del campionato.
Brunori e compagni preparano la trasferta con la Reggiana con l’obiettivo di allungare la striscia di risultati positivi e continuare a scalare posizioni importanti. Gli ultimi sorrisi e successi hanno rasserenato l’ambiente e riacceso anche i supporter, che attendono adesso la chiusura delle prime trattative del mercato invernale, quella per l’attaccante Pohjanpalo su tutte.
Si riparte da Sirigu
Per la gara di domenica al Mapei stadium, prima trasferta del 2025, l’allenatore del Palermo dovrebbe garantire continuità e confermare l’undici vincente delle ultime giornate. In porta dunque ancora spazio all’esperienza di Sirigu, con il trio di difesa ancora composto da Baniya, Nikolaou e Ceccaroni. Sulle fasce si va verso la conferma di Pierozzi e Lund, con il terzetto composto al centro del campo da Segre, Gomes e Ranocchia.
“Intoccabile”, al momento, la coppia d’attacco, con un Le Douaron in gran forma ed un capitan Brunori sulla via del totale recupero, dopo il gol ritrovato col Modena.
La spinta di Dionisi
Nella consueta conferenza stampa prepartita, il tecnico del Palermo respinge domande sul mercato, e sottolinea che per raggiungere il terzo risultato utile servirà “avere l’umiltà di una squadra operaia, con qualità importanti”. A proposito della Reggiana, Dionisi avverte: “Si tratta di una squadra con una buona organizzazione, in attacco ha qualità ed è forte anche quando riparte. Dovremo essere – spiega – migliori dell’andata, si tratta di una gara insidiosa. In casa hanno ottenuto buoni risultati, battendo squadre di alta classifica”.
Le probabili formazioni
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti; Sersanti, Reinhart, Kumi; Vergara, Portanova; Gondo.
PALERMO (3-5-2): Sirigu; Baniya, Nikolaou, Ceccaroni; Pierozzi, Segre, Gomes, Ranocchia, Lund; Brunori, Le Douaron.
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Per il secondo anno di fila, Sinner in finale agli Australian Open: domenica contro Zverev
Il tennista italiano se la vedrà domenica contro Zverev, che nell’altra semifinale ha vinto il primo set prima del ritiro di Djokovic
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Per il secondo anno di fila, Jannik Sinner giocherà la finale degli Australian Open. Il 23enne altoatesino, numero uno del mondo e del tabellone e campione in carica, batte in semifinale Ben Shelton – che in precedenza aveva eliminato Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego – per 7-6(2) 6-2 6-2 dopo due ore e 36 minuti di gioco.
Alla terza finale Slam in carriera dopo il successo di un anno fa sul cemento australiano e la vittoria agli ultimi Us Open, Sinner se la vedrà domenica contro Alexander Zverev, che nell’altra semifinale ha vinto il primo set al tie-break (7-5) prima che Novak Djokovic fosse costretto al ritiro per un problema muscolare alla coscia sinistra.
Il 27enne tedesco è avanti 4-2 nei precedenti con Sinner che però si è aggiudicato l’ultima sfida, la semifinale di Cincinnati nella scorsa stagione. Zverev – pure lui alla terza finale in un Major dopo quelle perse agli Us Open 2020 con Thiem e al Roland Garros 2024 con Alcaraz – a livello Slam è avanti invece 2-1: entrambe le vittorie sono arrivate sul cemento newyorkese (2021 e 2023) mentre Sinner si è imposto a Parigi nel 2020.
“Il primo set è stato molto duro e cruciale, non so nemmeno come sono riuscito a cambire le cose – ha confessato il tennista altoatesino – Ma mi ha dato fiducia: entrambi eravamo un pò tesi e sono soddisfatto per come ho gestito le emozioni. Sono felice di essere di nuovo in finale. L’intervento del fisioterapista? C’era tensione, avevo qualche piccolo crampo ma credo che anche lui stesse soffrendo – prosegue – Ho cercato di muoverlo il più possibile e di essere aggressivo, queste partite possono allungarsi e sono felice di averla chiusa in tre set”.
Tre anni fa, proprio dopo Melbourne, Sinner decise di affidarsi a Vagnozzi e poi Cahill. “E’ stato complicato decidere di cambiare ma avevo preso decisioni importanti anche a 13 anni – ricorda – Questo team mi ha fatto diventare un giocatore diverso. Siamo una famiglia fuori dal campo e lavoriamo benissimo in campo. E’ l’ultima stagione di Darren e sono felice che abbiamo un’altra chance di lottare per il titolo. La stagione è ancora lunga e cercheremo di iniziarla alla grande”. L’ultimo ostacolo è Alexander Zverev. “Sarà una partita difficilissima, con lui tutti i match sono stati equilibrati, tutto può succedere – chiosa Sinner – E’ un giocatore incredibile, è a caccia del suo primo Slam e ci sarà grande tensione ma è bello essere in questa posizione. Domenica sarà una giornata speciale e me la godrò, speriamo sia un bel match”. (foto Italpress)
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Le siciliane di C, il Messina anticipa a Caserta, domenica tocca a Catania e Trapani
La sfida salvezza del Messina, impegnato a Caserta, apre la ventiquattresima giornata del girone C del campionato di serie C. Si tratta del match d’esordio del tecnico Simone Banchieri sulla panchina giallorossa dopo le dimissioni di Giacomo Modica al termine del match perso lunedì in casa col Crotone. I giallorossi non possono sbagliare. Se credono […]
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La sfida salvezza del Messina, impegnato a Caserta, apre la ventiquattresima giornata del girone C del campionato di serie C.
Si tratta del match d’esordio del tecnico Simone Banchieri sulla panchina giallorossa dopo le dimissioni di Giacomo Modica al termine del match perso lunedì in casa col Crotone.
I giallorossi non possono sbagliare. Se credono nella rincorsa alla salvezza diretta devono battere i campani a casa loro. Sarebbe un’impresa. I padroni di casa hanno raccolto fin qui 23 punti, i peloritani 19. Il match inizia alle 17.30 arbitra Zago di Conegliano.
Nell’elenco figurano gli ultimi due acquisti, l’esterno destro difensivo Bright Gyamfi, classe 1996 prelevato dal Cosenza, e l’esperto centrocampista austriaco Marcel Buchel, arrivato dalla Spal. Tra gli indisponibili, invece, gli infortunati Leonardo Pedicillo e Francesco Dell’Aquila ed il laterale Giuseppe Salvo, che pare sia in procinto di trasferirsi al Picerno.
Il Catania riceve il Giugliano domenica 26 gennaio alle 12.30. I tre punti sono fondamentali per gli etnei che cercano ancora la prima vittoria in questo 2025. Tuttavia i rossazzurri di Domenico Toscano si sono sbloccati pareggiando 1-1 a Picerno. Ora però serve il passo decisivo anche per evitare, in caso di ko, il sorpasso in classifica da parte degli avversari che in graduatoria inseguono ad una lunghezza di distanza.
Al Massimino arbitra Vergaro di Bari.
Trasferta a Torino per il Trapani che dopo il 3-0 sul Taranto e lo 0-0 nella semifinale di Coppa Italia di serie C con il Rimini punta fa visita alla Juventus Next-Gen che è in netta ascesa ed ha lasciato la zona play out. Arbitra Mirabella di Napoli.
Sabato 25 gennaio
Serie C girone C, le partite della ventiquattresima giornata
Casertana-Messina alle 17.30
Potenza-Audace Cerignola alle 17.30
Domenica 26 gennaio
Catania-Giugliano alle 12.30
Foggia-Benevento alle 15
Juventus Next-Gen-Trapani alle 15
Latina-Avellino alle 15
Monopoli-Cavese alle 17.30
Turris-Sorrento alle 17.30
Lunedì 27 gennaio
Crotone-Az Picerno alle 20.30
Team Altamura-Taranto alle 20.30
Classifica
Benevento e Monopoli 44 punti; Potenza e Audace Cerignola 42; Avellino 40; Crotone 39; Az Picerno 33; Trapani e Catania (-1) 32; Giugliano 31; Cavese, Foggia, Team Altamura e Sorrento 28; Juventus Next Gen 27; Latina 26; Casertana 23; Messina 19; Turris (-5) 12; Taranto (-10) 3.
Foto Pagina Facebook Catania Fc
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Serie A, la capolista Napoli riceve la Juve nel big match, l’Inter va a Lecce
Napoli-Juventus è il big match della ventiduesima giornata del campionato di serie A che si celebra tra venerdì 24 e lunedì 27 gennaio. Tante le partite di cartello per le varie zone della classifica. Tra queste c’è il derby veneto per la salvezza tra Venezia e Verona. Il turno si apre con la sfida salvezza […]
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Napoli-Juventus è il big match della ventiduesima giornata del campionato di serie A che si celebra tra venerdì 24 e lunedì 27 gennaio. Tante le partite di cartello per le varie zone della classifica. Tra queste c’è il derby veneto per la salvezza tra Venezia e Verona.
Il turno si apre con la sfida salvezza tra Torino e Cagliari nell’anticipo del venerdì alle 20.45. Granata, reduci da quattro pareggi di fila a caccia di punti tranquillità; sardi sette punti nelle ultime cinque partite per rafforzare la propria graduatoria.
Le partite del sabato
Sabato 25 è il giorno di Napoli-Juventus. La capolista dopo il colpo esterno a Bergamo sull’Atalanta riceve al Maradona i bianconeri rivitalizzati dalla bella vittoria sul Milan. I partenopei di Conte vogliono puntellare un altro colpo scudetto; la Vecchia Signora ambisce al blitz per rientrare in corsa Champions.
L’Atalanta va a Como sul campo di una squadra galvanizzata dopo il 4-1 rifilato all’Udinese nella partita precedente. La Dea, terza in classifica ma a secco di vittorie da quattro giornate, deve vincere per rientrare nel discorso scudetto.
L’Empoli per la salvezza, il Bologna per continuare a sognare l’Europa. Al Castellani le due contendenti giocano per questo obiettivo.
Domenica l’Inter cerca gloria a Lecce
Domenica si gioca il grosso del programma. Affascinante e un po’ nostalgico il match tra Milan e Parma di mezzogiorno a San Siro. Una volta valeva lo scudetto, adeso il Diavolo vuole tornare grande ma dopo il successo in Supercoppa in campionato ha fatico ed ha perso un po’ di terreno. Rossoneri rivitalizzati dalla vittoria in Champions sul Girona. Il Parma invece lotta per la salvezza.
La Roma va ad Udine e vuole continuare la serie positiva che ha portato i giallorossi a metà classifica con 11 punti nelle ultime cinque partite. I friulani, che inseguono i giallorossi a due lunghezze, devono scrollarsi il pesante ko di Como.
L’Inter vuole altri tre punti per stare a contatto con la capolista Napoli. E la sfida al Via Del Mare di Lecce sembra proprio alla portata dei nerazzurri che però dovranno continuare ad essere concentrati di fronte ad una formazione che lotta per la sopravvivenza ed ha un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
Sfida per l’Europa, invece, tra Lazio e Fiorentina. I capitolini sono quarti e sono galvanizzati dal successo 3-1 sulla Real Sociedad che li conferma in vetta alla classifica di Europa League. Ma le scorie dell’impegno internazionale potrebbero farsi sentire. La Fiorentina, reduce dal pareggio in Portogallo sul Guimaraes, non vince in campionato dallo scorso 8 dicembre (1-0 sul Cagliari) e non può più permettersi passi falsi.
Lunedì si giocano due match salvezza
Lunedì 27 gennaio si giocano due scontri salvezza. Venezia-Verona sa di spareggio. Il derby veneto mette in palio punti pesantissimi tra la penultima e terzultima forza del campionato.
Al Ferraris il Genoa riceve il Monza fanalino di coda con l’imperativo di vincere. Un successo permetterebbe al Grifone di conquistare una zona più sicura di classifica, al riparo momentaneo da brutte sorprese. I brianzoli, dal canto loro, ultimi in classifica, sono obbligati ad uscire quantomeno indenni se vogliono continuare a sperare nella permanenza in massima serie.
Serie A, le partite della ventiduesima giornata
Venerdì 24 gennaio
Torino-Cagliari alle 20.45 su Dazn
Sabato 25 gennaio
Como-Atalanta alle 15 su Dazn
Napoli-Juventus alle 18 su Dazn
Empoli-Bologna alle 20.45 su Dazn e Sky
Domenica 26 gennaio
Milan-Parma alle 12.30 su Dazn
Udinese-Roma alle 15 su Dazn
Lecce-Inter alle 18 su Dazn e Sky
Lazio-Fiorentina alle 20.45 su Dazn
Lunedì 27 gennaio
Venezia-Verona alle 18.30 su Dazn
Genoa-Monza alle 20.45 su Dazn e Sky
Classifica
Napoli 50 punti; Inter* 47; Atalanta 43; Lazion 39; Juventus 37; Fiorentina* e Bologna* 33; Milan* 31; Roma 27; Udinese 26; Torino e Genoa 23; Como 22; Cagliari 21; Empoli, Parma e Lecce 20; Verona 19; Venezia 15; Monza 13.
Marcatori
Retegui (Atalanta) 14 gol; Thuram (Inter) 13; Kean (Fiorentina) 12; Lookman (Atalanta) 10
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