Dimessa dal pronto soccorso, muore dopo 5 giorni: processo per il medico
24/02/2023Aveva dimesso Debora Berto, 45 anni, che lamentava un forte dolore toracico: la donna, poi, dopo 5 giorni, è deceduta.
Per il medico del pronto soccorso dell’ospedale di San Donà di Piave che ha dimesso la donna di Torre di Mosto è stato chiesto il rinvio a giudizio, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Si tratta di un 36enne residente nel centro storico di Venezia.
La donna era morta per “arresto cardio-respiratorio conseguente ad infarto miocardio acuto indotto da trombosi della coronaria discendente anteriore” per citare la richiesta, riscontrata dal gip, Daniela Defazio. L’udienza preliminare del processo è stata fissata per il prossimo 10 luglio.
Quando la vittima era entrata al Pronto soccorso di San Donà il medico non avrebbe eseguito gli accertamenti di laboratorio e strumentali. Esami che secondo il pm “avrebbero permesso, con elevata probabilità, di diagnosticare una sindrome coronarica acuta: la diagnosi precoce di infarto avrebbe consentito l’immediato ricovero ospedaliero con esecuzione di procedura di angioplastica primaria che avrebbe consentito, con criterio di elevata probabilità, di evitare il decesso”. Debora Berto ha accusato un malore mentre era in casa, accasciandosi su un tavolo. La famiglia da subito ha denunciato omissioni e si è rivolta allo Studio3A-Valore.