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Cronaca

L’oroscopo di domenica 8 settembre: Sagittario, attenzione alle distrazioni

L’oroscopo di domenica 8 settembre: Sagittario, attenzione alle distrazioni

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Oroscopo del giorno – Ariete

Plutone e Venere vi guardano di traverso, non alzano un dito per aiutarvi. Solo la Luna vi regala qualche cartuccia da spendere nelle battute di caccia, non alla volpe (questo no!) ma alla passione. Con un po’ di buona volontà potete riportare in carreggiata l’intesa con la persona amata. Per qualcuno, un sms o una telefonata sono sufficienti per un ritorno di fiamma.

Oroscopo del giorno – Toro

Con a Luna che vi soffia sul collo, vi svegliate nervosi, ma basta una tazza di tè, una colazione a base di yogurt e frutta a rasserenarvi. I tanti impegni vi rendono nervosi e intrattabili: prendetevi una pausa, se non volete scoppiare. I litigi con il partner sono all’ordine del giorno, e per i motivi più disparati. Cercate di rimediare, facendogli capire quanto è importante per voi.

Oroscopo del giorno – Gemelli

Oggi siete frenetici sul lavoro, proiettati al guadagno e al business. Non potrebbe essere diversamente, con la Luna nel sesto Campo, quello del quotidiano! Se avete un’attività autonoma, rispettate regole e procedure. Se, invece, operate alle dipendenze altrui, verrete apprezzati per lo zelo e la competenza dimostrate fino ad ora. Curate il vostro corpo con nuovi prodotti.

Oroscopo del giorno – Cancro

Con la Luna in aspetto di trigono, oggi siete in vena di follie, piacevoli, però! Lavoro, affari e sentimenti sono in pole position, nulla vi rema contro e se la fortuna non vi sorride abbastanza, siete voi a rincorrerla e a stuzzicarla con un’incredibile faccia tosta. In sintesi, trascorrerete una giornata magica da segnare sul calendario con uno smile: tutto vi riuscirà a meraviglia!

Oroscopo del giorno – Leone

Peccato iniziare la giornata con la Luna contraria, in compenso tra gli amici avete Venere e Marte. Grazie a loro dimenticate i vostri guai famigliari tra facce simpatiche e messaggini pieni di affetto. L’aspetto è piacevole e tranquillo, ma dietro la faccia impostata si nasconde un certo nervosismo. Diplomazia, sonno e alimentazione possono fare miracoli. Provare per credere!

Oroscopo del giorno – Vergine

Sole, Luna e Plutone promettono ottime cose. Ecco i pezzi da novanta che vi terranno compagnia fino alla mezzanotte, tirando fuori dal vostro cappello a cilindro le vostre migliori risorse: intelligenza, organizzazione, adattabilità e bravura. Gli affari non vanno male, ma i soldi sembrano volatizzarsi dalle vostre tasche. Serata piena di sorprese per quanto riguarda l’amore.

Oroscopo del giorno – Bilancia

Il desiderio di realizzarvi nel lavoro, non sarà disilluso: avete fiuto, grinta e tanta abilità per segnare punti nell’attività che svolgete. Vedrete gli amici, li spingerete a nuove iniziative e li contagerete con la vostra simpatia. Buona intesa col partner. Se siete single, avrete modo di sentirvi soddisfatti grazie alla curiosità e all’interesse che avete suscitato in una persona.

Oroscopo del giorno – Scorpione

Giornata brillante, con la Luna nel segno sestile a Plutone e Saturnio. Piacete da matti perfino, al vostro capo che trova sempre da ridire; con questi splendidi aspetti, qualsiasi cosa facciate, vi riuscirà alla grande. Martedì eccellente anche dal punto di vista sentimentale. Non importa se siete soli o in compagnia: fatevi intrigare da un messaggino carico di parole dolci.

Oroscopo del giorno – Sagittario

Giornata anonima, sotto tono. E’ vero che un sogno si realizza, ma per lo più sono contrattempi: il cielo sopra di voi vi scombina alcuni programmi e vi convince a spese extra per la vostra abitazione. Avete una riserva di energia pressoché infinita, ma purtroppo non siete immuni allo stress; le gambe sono le prime a risentirne. Attenzione alle distrazioni, ai capitomboli.

Oroscopo del giorno – Capricorno

Dedicatevi con impegno a un progetto che desiderate realizzare con tutte le vostre forze, è il momento di darci dentro per arrivare all’obiettivo. Aumenta il vostro prestigio sociale: sarà per questo che nel lavoro, nella vostra attività procedete speditamente. Buon momento per far ripartire la vostra storia d’amore. Buon momento per sistemare i conti personali e di casa.

Oroscopo del giorno – Acquario

L’orgoglio ferito è senz’altro una brutta gatta da pelare, sia che si tratti del vostro che di quello di un amico o di un vostro collega. Non ascoltate la Luna in Scorpione, poco raccomandabile, e correte a chiedere scusa. Per primi, però! E in amore? Invece di controllare i messaggi ogni cinque minuti, cominciate ad inviarne voi qualcuno. Magari scoprirete che far pace è più facile.

Oroscopo del giorno – Pesci

Energia e passione si intrecciano positivamente con la speranza di centrare il vostro obiettivo e magari di vincere anche una vacanza premio. Con la Luna in trigono al vostro segno, state facendo progetti: ce la farete a portarli avanti tutti? Il fascino di una mente brillante e aperta sa ammaliare e catturare l’attenzione, sempre però che sia questo quello che desiderate.

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Cronaca

Maxi sequestro alla mafia di Pachino: clan Giuliano, sigilli a beni per un milione di euro

Operazione della DIA: colpito il clan Giuliano e un imprenditore vicino alla cosca

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Un duro colpo alla mafia di Pachino: la Direzione investigativa antimafia ha sequestrato un ingente patrimonio imprenditoriale e personale legato al clan Giuliano. L’operazione, eseguita dal Centro operativo di Catania, ha portato alla confisca di beni riconducibili a Giuseppe Vizzini, figura di spicco della criminalità organizzata, e ad altri tre affiliati.

Il provvedimento della magistratura

L’azione è stata avviata dopo l’accoglimento della richiesta di sequestro patrimoniale avanzata congiuntamente dalla Procura della Repubblica di Catania e dalla Direzione Investigativa Antimafia. Il provvedimento, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catania, si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla mafia siciliana e mira a indebolire le risorse economiche dell’organizzazione.

Chi è Giuseppe Vizzini

Nato nel 1964, Giuseppe Vizzini è considerato un elemento di elevata pericolosità sociale. Il suo nome compare in numerose indagini giudiziarie, che hanno portato alla luce un vasto impero costruito attraverso attività illecite. Tra i reati a suo carico figurano associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, minacce a pubblico ufficiale, furto e truffa. La sua carriera criminale lo ha reso un punto di riferimento per il clan Giuliano, strettamente legato al clan Cappello di Catania.

Vizzini è stato identificato come braccio destro del boss Salvatore Giuliano, nonché suo socio nella gestione della società Agricola La Fenice Srl. Le indagini, culminate nell’operazione di polizia denominata Araba Fenice, hanno portato nel gennaio 2022 alla condanna in primo grado di Vizzini a 18 anni e 6 mesi di reclusione da parte del Tribunale di Siracusa.

I beni sequestrati

Il provvedimento ha consentito di mettere sotto sigilli un ingente patrimonio, composto da un’impresa individuale e l’intero comparto aziendale, tre autovetture, un fabbricato e conti bancari e postali per un valore non inferiore a 1.000 euro

Il valore complessivo stimato del sequestro supera il milione di euro, rappresentando un duro colpo per le attività economiche della consorteria mafiosa.

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Cronaca

L’idea: “Una superstrada Palermo-San Vito Lo Capo”, progetto in fase di studio

Schifani: “Un’opera che migliorerebbe i collegamenti”, l’idea su cui si starebbe ragionando

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La Regione siciliana starebbe valutando la possibilità di realizzare una superstrada che colleghi più agevolmente Palermo a San Vito Lo Capo.

L’idea è stata discussa dal presidente della Regione, Renato Schifani, durante la Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano. “Noi siamo qui per aiutare il territorio – ha dichiarato Schifani –. Le opere le finanziamo, ma devono esserci i presupposti giusti. Bisogna valutare la compatibilità ambientale del progetto e, se ci sono le condizioni, lo realizzeremo”.

L’attuale percorso per raggiungere San Vito Lo Capo da Palermo, della durata di circa un’ora e mezza, è considerato scomodo e tortuoso. “È assurdo che, con un lungomare così bello, gli automobilisti debbano fare un giro lunghissimo – ha proseguito Schifani –. Questa infrastruttura potrebbe dare un ulteriore slancio al turismo, migliorando l’accessibilità e valorizzando il territorio. San Vito Lo Capo è già in forte crescita, ma un intervento simile potrebbe risolvere una criticità urbanistica rilevante”. (continua sotto la foto)

san vito lo capo

Le critiche al progetto: “Un’offesa alla natura”

Non tutti, però, vedono di buon occhio l’ipotesi della nuova strada. La deputata del M5S Cristina Ciminnisi ha espresso un netto dissenso, sottolineando i rischi per l’ambiente e la storia del territorio.

“Le parole di Schifani sono un’offesa alla storia, alla natura e al buon senso – ha dichiarato –. Nel 1980, oltre duemila persone manifestarono contro la costruzione di una strada che avrebbe attraversato la Riserva dello Zingaro, impedendo la distruzione di questo paradiso naturale. Grazie a quella mobilitazione, la Riserva dello Zingaro è stata salvaguardata e oggi rappresenta un modello di sviluppo sostenibile”.

Il dibattito sulla ipotetica opera tra Palermo e San Vito Lo Capo si preannuncia, dunque, già abbastanza acceso. Da un lato, la volontà di migliorare i collegamenti, dall’altro la necessità di proteggere un’area naturale unica in Sicilia. Le polemiche, di certo, sono soltant iniziate.

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Cronaca

Salvatore Sinagra, segnali positivi dopo la brutale aggressione a Lanzarote

Il messaggio che è stato inviato dai familiari attraverso i social: “Sta tornando tra di noi, ci sono speranze”

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Uno spiraglio di luce, finalmente notizie confortanti per Salvatore Sinagra, il 30enne siciliano che a fine gennaio era finito in coma dopo un’aggressione senza motivo a Lanzarote, nelle Isole Canarie. Dopo giorni di apprensione, il giovane sta mostrando i primi segni di miglioramento, come annunciato dalla sua famiglia sui social.

I primi segnali di ripresa

“Finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel! Il nostro Salvatore sta tornando tra di noi”. Così hanno scritto su Instagram il padre e il fratello del ragazzo, Vito e Andrea Sinagra, aggiornando amici e sostenitori sulle sue condizioni di salute. Salvatore alterna momenti di lucidità al sonno, riesce a parlare e accenna a qualche movimento, anche se non è ancora perfettamente cosciente. Attualmente resta ricoverato in terapia intensiva, ma le risposte positive del suo corpo fanno ben sperare.

Il sostegno della comunità

La famiglia di Sinagra, originaria di Favignana, ha voluto esprimere la propria gratitudine per il grande affetto ricevuto. “Ringraziamo tutta la comunità favignanese per il supporto, così come le autorità italiane per l’aiuto prestato”, hanno dichiarato. Un riconoscimento speciale è stato rivolto anche ai medici e al personale sanitario dell’ospedale Doctor Negrin di Gran Canaria, dove il giovane è ricoverato: “Eccellenti, veramente professionali, molto umani e sempre disponibili”.

L’arresto dell’aggressore

Dopo rapide indagini, le autorità spagnole hanno identificato e arrestato un 25enne di Lanzarote, ritenuto responsabile del brutale attacco. Il giovane è stato posto in carcere preventivo, in attesa del processo.

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Cronaca

Beni confiscati, protocollo Commissione antimafia Ars e Consorzi Sicilia

Creare un percorso istituzionale condiviso per la gestione dei beni confiscati alle mafie, valorizzando il riutilizzo sociale ed economico: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato in commissione Antimafia all’Ars, e presentato alla stampa dal presidente della commissione, Antonello Cracolici, dai componenti della commissione, dai presidenti dei cinque consorzi per la legalità e lo sviluppo, con […]

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Creare un percorso istituzionale condiviso per la gestione dei beni confiscati alle mafie, valorizzando il riutilizzo sociale ed economico: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato in commissione Antimafia all’Ars, e presentato alla stampa dal presidente della commissione, Antonello Cracolici, dai componenti della commissione, dai presidenti dei cinque consorzi per la legalità e lo sviluppo, con alcuni sindaci.

“In Sicilia meno della metà dei beni confiscati a cosa nostra sono stati destinati, ma la restituzione sociale è l’altra gamba della battaglia repressiva dello Stato contro la mafia – ha detto il presidente Antonello Cracolici – su 392 comuni siciliani sono 60 i comuni che fanno parte dei consorzi di sviluppo e legalità nei territori. Con questo protocollo intendiamo rimettere in piedi i consorzi nelle province dove non esistono e rilanciare, dando nuovi strumenti, quelli già esistenti, per superare criticità e diffondere buone pratiche, favorendo sinergie e superando difficoltà burocratiche e gestionali che spesso si manifestano nella quotidianità, per trasformare i beni confiscati in opportunità di lavoro”.

In rappresentanza dei cinque consorzi sono intervenuti Vincenzo Liarda, presidente del consorzio madonita per la legalità e lo sviluppo, Girolamo Di Fazio, presidente del consorzio etneo per la legalità e lo sviluppo, Alessandro Cavalli, presidente del consorzio sviluppo e legalità di San Giuseppe Jato, Francesco Li Vigni, presidente del consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo e Maria Grazia Brandara, presidente del consorzio tra comuni agrigentini per la legalità e lo sviluppo.

“L’auspicio è trasformare i beni dove si facevano summit di mafia in occasioni di sviluppo per la Sicilia”, ha detto Liarda, che è anche il coordinatore dei consorzi. I sindaci e gli amministratori sono la prima frontiera del contrasto alle mafie nei territori – ha aggiunto Cracolici – per questo riprenderemo a incontrare, con la commissione Antimafia, tutti i sindaci della Sicilia e i comitati dell’ordine e della sicurezza per rimettere al centro questi temi con un ruolo più attivo per sindaci e prefetture”. (italpress)

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