

Cronaca
L’oroscopo di martedì 10 settembre: Gemelli, giornata “ad alta tensione”
L’oroscopo di martedì 10 settembre: Gemelli, giornata ad alta tensione
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Oroscopo del giorno – Ariete
La Luna in Sagittario lancia segnali interessanti: potete contare infatti su una configurazione planetaria briosa, intrigante che risolleva, diverte e sdrammatizza. Acquisti, conferenze e concerti da non perdere, per non mancare all’appuntamento con l’amore. La sfera professionale guadagna smalto e il trend economico è in netta ripresa. Contatti con persone straniere.
Oroscopo del giorno – Toro
Col cielo che vi ritrovate sopra il capo (positivo), sbrogliare le incombenze quotidiane sarà facile come bere un bicchier d’acqua. E così il tempo libero che vi resta potrete trascorrerlo come desiderate, fra le persone più care. Senza dimenticare il lavoro, tanto meno il vostro fisico e il vostro aspetto! Praticate regolarmente lo sport preferito, dormite le giuste ore di sonno.
Oroscopo del giorno – Gemelli
Giornata ad alta tensione: del resto, con la Luna in opposizione al segno, non potrebbe che essere così. La sfera più sollecitata e colpita dalla situazione poco favorevole è senz’altro quella emotiva. Non si escludono problemi in famiglia: se ci sono cose rimaste in sospeso cercate di chiarirle. L’unica possibilità per non litigare col partner è… tacere. Rilassatevi.
Oroscopo del giorno – Cancro
Nonostante l’appoggio delle stelle, dovreste programmare ogni cosa tenendo conto del tempo e degli strumenti che avete a disposizione. Le sorprese e le soddisfazioni comunque non mancheranno. Siete in coppia? La persona amata si dimostrerà affettuosa e comprensiva. Giornata di ‘fiacca’: nello sport niente sforzi. Occupatevi in modo particolare del vostro aspetto.
Oroscopo del giorno – Leone
Con La Luna in Sagittario, la vita vi sorride sfacciatamente. Grande privilegiato è il cuore, aperto a emozioni dolcissime e suggestioni indimenticabili: un incontro seducente vi offre l’occasione per una piacevole avventura. Sul lavoro potrete portare a termine con efficienza gli impegni assunti, non rimandate l’avvio di un progetto per timore di non esserne all’altezza.
Oroscopo del giorno – Vergine
Dispaccio astrale inviato da Giove e Saturno: mettete da parte il passato, i ricordi dolorosi e andate con entusiasmo verso il nuovo. Una persona che vi ha fatto molto soffrire ha la faccia tosta di ripresentarsi. Trattatela come si merita! Lo splendore della pelle dipende molto dall’alimentazione. Se mangiate male, l’incarnato diventa immediatamente spento. Reagite!
Oroscopo del giorno – Bilancia
Con Venere e Luna dalla vostra parte la giornata parte bene: smussa gli spigoli del vostro carattere e sposta l’attenzione su interessi di ampio respiro. Mollare la strada vecchia per la nuova, inseguendo nuovi entusiasmi, può riservarvi sorprese e opportunità. Innamorati felici e ricambiati? Tirate fuori il sex-appeal e mostrate al partner cosa siete capaci di fare…
Oroscopo del giorno – Scorpione
Luna spendacciona ma oggi ve lo potete permettere, se il lavoro gira bene e non avete problemi particolari: vi prendete i vostri spazi e i vostri svaghi a cuor leggero. Un flirt nato da poco procede a gonfie vele, forse più orientato sul piano mentale che fisico, giocate con gli sguardi e le parole… cuocendo l’oggetto delle vostre brame come un gamberone alla griglia.
Oroscopo del giorno – Sagittario
Per ottenere il successo sperato in campo professionale dovete puntare sull’entusiasmo che in questo momento non vi fa certo difetto e sulla simpatia che sapete suscitare negli altri: saranno le qualità che vi consentiranno di avere successo e di raddrizzare situazioni fino ad oggi traballanti. Vita di coppia romantica e piacevole. Incontri da non prendere sottogamba.
Oroscopo del giorno – Capricorno
Con la Luna nel segno del Sagittario, la vostra sensibilità è oggi blindata, chiacchierate e ridete parlando di tutto… tranne che di voi stessi. Evitando ogni genere di coinvolgimento, vi salvaguardate la tranquillità! Il malessere è tutto di ordine interiore, rifiutate in toto una situazione che si è messa di traverso e non avete intenzione alcuna di scendere a compromessi.
Oroscopo del giorno – Acquario
La Luna nel settore astrologico undicesimo, quello delle amicizie, addolcisce la vostra relazione di coppia fino a cancellare incomprensioni e rancori. ‘Tra moglie e marito non mettere il dito’ sentenzia un noto proverbio, ma nel vostro caso gli amici del cuore intervengono e fanno la cosa giusta: sedano la contesa. Nuovi interessi. Nuovi argomenti. Nuove amicizie.
Oroscopo del giorno – Pesci
Disguidi, nervosismi, delusioni, spese non preventivate sono gli effetti del passaggio della Luna in Sagittario, sempre… poco amabile nei vostri confronti! Anche se per natura non siete gelosi, non stressate il partner con interrogatori sulla base di un semplice sospetto. Gestite con calma e senza affanno i vari impegni in calendario. Non buttatevi a corpo morto su ogni cosa.
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Cronaca
Maxi sequestro alla mafia di Pachino: clan Giuliano, sigilli a beni per un milione di euro
Operazione della DIA: colpito il clan Giuliano e un imprenditore vicino alla cosca
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Un duro colpo alla mafia di Pachino: la Direzione investigativa antimafia ha sequestrato un ingente patrimonio imprenditoriale e personale legato al clan Giuliano. L’operazione, eseguita dal Centro operativo di Catania, ha portato alla confisca di beni riconducibili a Giuseppe Vizzini, figura di spicco della criminalità organizzata, e ad altri tre affiliati.
Il provvedimento della magistratura
L’azione è stata avviata dopo l’accoglimento della richiesta di sequestro patrimoniale avanzata congiuntamente dalla Procura della Repubblica di Catania e dalla Direzione Investigativa Antimafia. Il provvedimento, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catania, si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla mafia siciliana e mira a indebolire le risorse economiche dell’organizzazione.
Chi è Giuseppe Vizzini
Nato nel 1964, Giuseppe Vizzini è considerato un elemento di elevata pericolosità sociale. Il suo nome compare in numerose indagini giudiziarie, che hanno portato alla luce un vasto impero costruito attraverso attività illecite. Tra i reati a suo carico figurano associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, minacce a pubblico ufficiale, furto e truffa. La sua carriera criminale lo ha reso un punto di riferimento per il clan Giuliano, strettamente legato al clan Cappello di Catania.
Vizzini è stato identificato come braccio destro del boss Salvatore Giuliano, nonché suo socio nella gestione della società Agricola La Fenice Srl. Le indagini, culminate nell’operazione di polizia denominata Araba Fenice, hanno portato nel gennaio 2022 alla condanna in primo grado di Vizzini a 18 anni e 6 mesi di reclusione da parte del Tribunale di Siracusa.
I beni sequestrati
Il provvedimento ha consentito di mettere sotto sigilli un ingente patrimonio, composto da un’impresa individuale e l’intero comparto aziendale, tre autovetture, un fabbricato e conti bancari e postali per un valore non inferiore a 1.000 euro
Il valore complessivo stimato del sequestro supera il milione di euro, rappresentando un duro colpo per le attività economiche della consorteria mafiosa.
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Cronaca
L’idea: “Una superstrada Palermo-San Vito Lo Capo”, progetto in fase di studio
Schifani: “Un’opera che migliorerebbe i collegamenti”, l’idea su cui si starebbe ragionando
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La Regione siciliana starebbe valutando la possibilità di realizzare una superstrada che colleghi più agevolmente Palermo a San Vito Lo Capo.
L’idea è stata discussa dal presidente della Regione, Renato Schifani, durante la Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano. “Noi siamo qui per aiutare il territorio – ha dichiarato Schifani –. Le opere le finanziamo, ma devono esserci i presupposti giusti. Bisogna valutare la compatibilità ambientale del progetto e, se ci sono le condizioni, lo realizzeremo”.
L’attuale percorso per raggiungere San Vito Lo Capo da Palermo, della durata di circa un’ora e mezza, è considerato scomodo e tortuoso. “È assurdo che, con un lungomare così bello, gli automobilisti debbano fare un giro lunghissimo – ha proseguito Schifani –. Questa infrastruttura potrebbe dare un ulteriore slancio al turismo, migliorando l’accessibilità e valorizzando il territorio. San Vito Lo Capo è già in forte crescita, ma un intervento simile potrebbe risolvere una criticità urbanistica rilevante”. (continua sotto la foto)

Le critiche al progetto: “Un’offesa alla natura”
Non tutti, però, vedono di buon occhio l’ipotesi della nuova strada. La deputata del M5S Cristina Ciminnisi ha espresso un netto dissenso, sottolineando i rischi per l’ambiente e la storia del territorio.
“Le parole di Schifani sono un’offesa alla storia, alla natura e al buon senso – ha dichiarato –. Nel 1980, oltre duemila persone manifestarono contro la costruzione di una strada che avrebbe attraversato la Riserva dello Zingaro, impedendo la distruzione di questo paradiso naturale. Grazie a quella mobilitazione, la Riserva dello Zingaro è stata salvaguardata e oggi rappresenta un modello di sviluppo sostenibile”.
Il dibattito sulla ipotetica opera tra Palermo e San Vito Lo Capo si preannuncia, dunque, già abbastanza acceso. Da un lato, la volontà di migliorare i collegamenti, dall’altro la necessità di proteggere un’area naturale unica in Sicilia. Le polemiche, di certo, sono soltant iniziate.
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Cronaca
Salvatore Sinagra, segnali positivi dopo la brutale aggressione a Lanzarote
Il messaggio che è stato inviato dai familiari attraverso i social: “Sta tornando tra di noi, ci sono speranze”
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Uno spiraglio di luce, finalmente notizie confortanti per Salvatore Sinagra, il 30enne siciliano che a fine gennaio era finito in coma dopo un’aggressione senza motivo a Lanzarote, nelle Isole Canarie. Dopo giorni di apprensione, il giovane sta mostrando i primi segni di miglioramento, come annunciato dalla sua famiglia sui social.
I primi segnali di ripresa
“Finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel! Il nostro Salvatore sta tornando tra di noi”. Così hanno scritto su Instagram il padre e il fratello del ragazzo, Vito e Andrea Sinagra, aggiornando amici e sostenitori sulle sue condizioni di salute. Salvatore alterna momenti di lucidità al sonno, riesce a parlare e accenna a qualche movimento, anche se non è ancora perfettamente cosciente. Attualmente resta ricoverato in terapia intensiva, ma le risposte positive del suo corpo fanno ben sperare.
Il sostegno della comunità
La famiglia di Sinagra, originaria di Favignana, ha voluto esprimere la propria gratitudine per il grande affetto ricevuto. “Ringraziamo tutta la comunità favignanese per il supporto, così come le autorità italiane per l’aiuto prestato”, hanno dichiarato. Un riconoscimento speciale è stato rivolto anche ai medici e al personale sanitario dell’ospedale Doctor Negrin di Gran Canaria, dove il giovane è ricoverato: “Eccellenti, veramente professionali, molto umani e sempre disponibili”.
L’arresto dell’aggressore
Dopo rapide indagini, le autorità spagnole hanno identificato e arrestato un 25enne di Lanzarote, ritenuto responsabile del brutale attacco. Il giovane è stato posto in carcere preventivo, in attesa del processo.
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Cronaca
Beni confiscati, protocollo Commissione antimafia Ars e Consorzi Sicilia
Creare un percorso istituzionale condiviso per la gestione dei beni confiscati alle mafie, valorizzando il riutilizzo sociale ed economico: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato in commissione Antimafia all’Ars, e presentato alla stampa dal presidente della commissione, Antonello Cracolici, dai componenti della commissione, dai presidenti dei cinque consorzi per la legalità e lo sviluppo, con […]
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Creare un percorso istituzionale condiviso per la gestione dei beni confiscati alle mafie, valorizzando il riutilizzo sociale ed economico: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato in commissione Antimafia all’Ars, e presentato alla stampa dal presidente della commissione, Antonello Cracolici, dai componenti della commissione, dai presidenti dei cinque consorzi per la legalità e lo sviluppo, con alcuni sindaci.
“In Sicilia meno della metà dei beni confiscati a cosa nostra sono stati destinati, ma la restituzione sociale è l’altra gamba della battaglia repressiva dello Stato contro la mafia – ha detto il presidente Antonello Cracolici – su 392 comuni siciliani sono 60 i comuni che fanno parte dei consorzi di sviluppo e legalità nei territori. Con questo protocollo intendiamo rimettere in piedi i consorzi nelle province dove non esistono e rilanciare, dando nuovi strumenti, quelli già esistenti, per superare criticità e diffondere buone pratiche, favorendo sinergie e superando difficoltà burocratiche e gestionali che spesso si manifestano nella quotidianità, per trasformare i beni confiscati in opportunità di lavoro”.
In rappresentanza dei cinque consorzi sono intervenuti Vincenzo Liarda, presidente del consorzio madonita per la legalità e lo sviluppo, Girolamo Di Fazio, presidente del consorzio etneo per la legalità e lo sviluppo, Alessandro Cavalli, presidente del consorzio sviluppo e legalità di San Giuseppe Jato, Francesco Li Vigni, presidente del consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo e Maria Grazia Brandara, presidente del consorzio tra comuni agrigentini per la legalità e lo sviluppo.
“L’auspicio è trasformare i beni dove si facevano summit di mafia in occasioni di sviluppo per la Sicilia”, ha detto Liarda, che è anche il coordinatore dei consorzi. I sindaci e gli amministratori sono la prima frontiera del contrasto alle mafie nei territori – ha aggiunto Cracolici – per questo riprenderemo a incontrare, con la commissione Antimafia, tutti i sindaci della Sicilia e i comitati dell’ordine e della sicurezza per rimettere al centro questi temi con un ruolo più attivo per sindaci e prefetture”. (italpress)
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