Cronaca
“Mafia 2.0”: quel pizzino di Messina Denaro a Provenzano: “Qui arrestano pure le sedie…”
Durante un convegno sulla criminalità organizzata, Marzia Giustolisi riflette sull’evoluzione della mafia e l’adattamento al contesto sociale
L’articolo “Mafia 2.0”: quel pizzino di Messina Denaro a Provenzano: “Qui arrestano pure le sedie…” proviene da TeleOne.
Nel corso di un convegno a Torino dedicato al contrasto alla criminalità organizzata, Marzia Giustolisi, capo della squadra mobile della questura di Torino e con anni di esperienza a Caltanissetta e Catania, ha ricordato uno dei momenti emblematici della lotta alla mafia.
Durante il suo intervento, Giustolisi ha letto un pizzino del 2004, inviato da Matteo Messina Denaro a Bernardo Provenzano, in cui il giovane boss esprimeva la sua frustrazione per non poter svolgere un incarico a causa delle continue “batoste” inflitte dalle forze dell’ordine.
Il testo del pizzino, esaminato durante le indagini, rivelava come Messina Denaro si scusasse con Provenzano, spiegando che “sono tutti dentro, pure i rimpiazzi e i rimpiazzi dei rimpiazzi“, aggiungendo ironicamente che “alla fine arresteranno pure le sedie“.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Secondo Giustolisi, queste parole sono la prova di quanto i boss di Cosa Nostra si sentissero braccati e patissero la pressione degli investigatori.
L’intervento di Giustolisi ha anche evidenziato la trasformazione della mafia sotto la guida di Provenzano, che adottò la strategia della “sommersione”, dando vita alla cosiddetta “Mafia 2.0”. Questo approccio, molto diverso dalla violenza sanguinaria di Totò Riina, segnò un cambio di rotta nella gestione delle attività mafiose, più attenta a rimanere invisibile e a infiltrarsi nel tessuto sociale senza attirare troppa attenzione.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
Campofelice Roccella e Termini Imerese, fornitura acqua a rischio per 10 giorni
Nell’acquedotto Presidiana al via i lavori, previsti disservizi nell’erogazione idrica: ecco cosa comunica l’Amap
L’articolo Campofelice Roccella e Termini Imerese, fornitura acqua a rischio per 10 giorni proviene da TeleOne.
A partire da lunedì 4 novembre, l’acquedotto Presidiana sarà temporaneamente messo fuori esercizio tra Campofelice di Roccella e la zona industriale di Termini Imerese.
A comunicarlo è l’Amap, che procederà alla sostituzione di un tratto di tubazione nel territorio di Campofelice di Roccella, dove si sono verificate perdite. I lavori, secondo le stime, potrebbero protrarsi per un arco di tempo che va dai 7 ai 10 giorni.
L’interruzione del servizio potrebbe generare disservizi per diverse utenze, tra cui “quelle esterne del Comune di Campofelice di Roccella, le utenze situate nella zona industriale di Termini Imerese, e quelle del Canale di Scillato nel comune di Termini Imerese, dalla botola 35 alla botola 64”.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Considerata la crisi idrica attuale, sarà limitato il ricorso a fonti idriche alternative. Tuttavia, Amap assicura che metterà in campo ogni iniziativa utile per ridurre al minimo i disagi per gli utenti, cercando di garantire soluzioni tempestive e misure di emergenza.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
Bobcat per sradicare due sportelli bancomat: ladri in azione a Scordia – VIDEO
[video src="https://www.teleone.it/wp-content/uploads/2024/11/bobcat-furto.mp4" poster="https://www.teleone.it/wp-content/uploads/2024/11/bobcat-furto.mp4"]Ladri in azione all’alba: assalto in piena regola a un istituto di credito, cassaforti sradicate con un mezzo
L’articolo Bobcat per sradicare due sportelli bancomat: ladri in azione a Scordia – VIDEO proviene da TeleOne.
All’alba di oggi, intorno alle 5, un forte rumore ha scosso il centro storico di Scordia, in provincia di Catania, per una “sveglia” anticipata per tutti i residenti della zona.
Una banda di ladri ha preso di mira un istituto di credito su Via Vittorio Emanuele. Dopo aver bloccato la strada con transenne da cantiere, i malviventi hanno utilizzato un bobcat per sradicare le cassaforti di due sportelli bancomat.
La scena, degna di un film d’azione, ha attirato alcuni abitanti che, svegliati dal caos, si sono affacciati ai balconi. Qualcuno ha addirittura ripreso la rapina in diretta su TikTok, condividendo immagini del colpo in tempo reale.
In seguito, in una zona rurale di Francofonte, è stato ritrovato un autocarro con le casseforti distrutte. Tuttavia, nessuna traccia dei ladri né del bottino è stata rinvenuta.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Le indagini adesso sono nelle mani dei carabinieri. Ecco il video che è stato anche condiviso su Tiktok:
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
Ancora tragico incidente a Siracusa: lacrime per Gabriele, appena 19 anni
Stava viaggiando in scooter, lo scontro è avvenuto intorno alla mezzanotte di ieri: è accaduto tutto in una strada nella zona di Arenella
L’articolo Ancora tragico incidente a Siracusa: lacrime per Gabriele, appena 19 anni proviene da TeleOne.
Ancora un tragico scontro sulle strade siciliane, che provoca la scomparsa di un altro ragazzo giovanissimo. Nella notte tra giovedì e venerdì, a Siracusa, strappato alla vita Giuseppe Scavone, appena 19 anni.
In sella al suo scooter, il giovane ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva una strada nella zona di Arenella. Lo schianto è avvenuto intorno alle 5 di mattina, e le dinamiche restano ancora da chiarire.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente gli agenti della Polizia municipale, insieme ai soccorsi del 118. Nonostante la tempestività dell’intervento, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Al momento, le autorità stanno conducendo indagini approfondite per cercare di comprendere le circostanze che hanno portato alla perdita di controllo dello scooter.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, che sono stati inondati dai compagni e dagli amici di Giuseppe. “Il dirigente scolastico Pasquale Aloscari, i docenti, il personale ATA e gli studenti dell’Istituto superiore A. Rizza di Siracusa – si legge – hanno espresso ai genitori, ai fratelli e ai familiari il sentito cordoglio per la prematura scomparsa del caro Gabriele Scavone”.
“Gabriele era un bravissimo ragazzo, uno studente della classe 5AW indirizzo grafica e comunicazione che continueremo sempre a ricordare per la sua generosità, per il garbo dei modi, il buon carattere, e per la sua voglia di vivere“, si legge. (foto facebook)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
Cronaca
Siccità, le piogge non sono bastate: situazione critica, anche l’Ancipa a giorni rimarrà a secco
A breve dalla diga acqua soltanto per i comuni del nord dell’Ennese. E intanto nel Nisseno si scavano nuovi pozzi
L’articolo Siccità, le piogge non sono bastate: situazione critica, anche l’Ancipa a giorni rimarrà a secco proviene da TeleOne.
Nonostante le intense piogge autunnali e gli eventi alluvionali del 19 ottobre, il deficit idrico delle dighe siciliane continua a peggiorare.
I dati forniti dall’Autorità regionale di bacino, aggiornati al 21 ottobre, mostrano un ulteriore calo del 4,5% rispetto a settembre. Attualmente, le dighe contengono poco più di 171 milioni di metri cubi d’acqua, contro i 188 milioni registrati quattro settimane fa.
Tuttavia, il volume prelevabile, per non danneggiare le specie ittiche, è limitato a 55 milioni di metri cubi, destinati all’uso domestico e irriguo.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
La situazione appare particolarmente critica se confrontata con l’anno scorso: al primo novembre 2023, le riserve idriche ammontavano a 325 milioni di metri cubi, quasi il doppio rispetto a oggi (-45%).
A rischio imminente di esaurimento sono anche bacini come l’Ancipa, che alimenta diversi comuni dell’Ennese e potrebbe prosciugarsi entro le prossime settimane, secondo quelle che sono state le stime fatte dall’Autorità.
Il panorama è desolante, con molti invasi già prosciugati, tra cui Fanaco, Disueri, Ogliastro, Gorgo e Zaffarana. Si temeva per i danni causati dall’alluvione, ma la reale minaccia è la persistenza della siccità, che lascia la Sicilia in una situazione di continua emergenza idrica.
Dalla diga Ancipa a breve l’acqua sarà disponibile soltanto per i comuni che si trovano a nord dell’Ennese. Per tentare di risolvere il dramma siccità, nel Nisseno intanto si sono iniziati a scavare nuovi pozzi. Ma la situazione è già particolarmente critica.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
-
Cronaca2 settimane ago
La tragedia di Francesca, 8 anni, strappata alla vita da un batterio: funerali a Messina
-
Cronaca6 giorni ago
Malamovida nel centro storico: “Serata di ordinaria follia” a Catania, la protesta
-
Cronaca2 settimane ago
Incidente a Terrasini, ragazzo di 21 anni in coma a Palermo
-
Cronaca2 settimane ago
Fra il sole ed il maltempo, la Sicilia conta i danni e si prepara a nuova allerta “gialla”
-
News e Focus3 giorni ago
Bestemmie, alcol e sigarette sul volo per Milano: l’aereo è costretto a rientrare
-
Cronaca2 settimane ago
Tragedia a Messina: bimba di 8 anni arriva in ospedale con febbre, poi muore nella notte
-
News e Focus2 giorni ago
“Allarme mercurio” nel tonno in scatola: rischio per la salute? Le ultime
-
Cronaca7 giorni ago
Convention Forza Italia a Santa Flavia, Caruso: “Conferma radicamento e impegno”