La procura di Palermo ha richiesto una condanna a sette anni di carcere per Rosario Crocetta, ex presidente della Regione siciliana, e sei anni e sei mesi ciascuno per l’armatore Ettore Morace e Massimo Finocchiaro, ex collaboratore di Crocetta.

Secondo l’accusa, Crocetta avrebbe orchestrato, in cambio di tangenti, un bando su misura per favorire la compagnia marittima Ustica Lines, poi diventata Liberty Lines, garantendole il monopolio sui collegamenti con le isole minori.

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Il caso risale al periodo in cui Crocetta era governatore e, secondo gli inquirenti, la proroga del servizio marittimo nel 2017 sarebbe stata concessa in cambio di un contributo elettorale di 5 mila euro, con cui Morace finanziò il movimento politico di Crocetta, “Riparte Sicilia”.

Oltre alle pene detentive, la procura ha richiesto anche una multa di 400 mila euro per la compagnia marittima. La notizia, riportata da Livesicilia, prevede per il prossimo ottobre l’intervento dei legali difensori, Vincenzo Lo Re, Giovanni Di Benedetto, Marcello Montalbano e Nunzio Rosso.

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Notizie incoraggianti, le ultime, per Totò Schillaci. L’ex calciatore sta mostrando segni di miglioramento, come confermato dalla direzione sanitaria dell’ospedale Civico di Palermo.

Nel comunicato del 10 settembre si legge che “le condizioni cliniche sono in miglioramento“, offrendo un respiro di sollievo a tutti coloro che seguono da vicino la salute dell’eroe palermitano di Italia ’90.

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Durante la notte, Schillaci “ha registrato un’aritmia atriale, prontamente affrontata dai medici con una terapia farmacologica che ha stabilizzato la frequenza cardiaca. Nonostante l’episodio, l’ex campione ha tollerato bene la situazione”.

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Grazie alle cure somministrate, si è notato anche “un miglioramento – spiegano dall’ospedale palermitano – del compenso respiratorio, che ha permesso di ridurre il supporto di ossigeno. Attualmente, il paziente è vigile e cosciente, con un netto miglioramento dello stato ansioso, permettendogli di riposare serenamente”.

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Ripartono le operazioni dei palombari della Marina militare, specializzati in recuperi subacquei, per indagare sulle cause dell’affondamento del veliero Bayesian avvenuto il 19 agosto al largo delle coste di Porticello.

Il tragico evento ha provocato la morte di sette persone, e ora i Comsubin (palombari e incursori) sono al lavoro per recuperare l’impianto di videosorveglianza e altri dispositivi presenti sull’imbarcazione. I materiali potrebbero essere fondamentali per ricostruire i sedici minuti che hanno preceduto l’affondamento e far luce su quanto accaduto.

Le indagini, intanto, sono ancora in corso, con gli inquirenti impegnati a raccogliere prove e testimonianze per comprendere le circostanze che hanno portato alla tragedia. Secondo le prime informazioni, la sera prima del naufragio non era in corso, né era prevista alcuna festa a bordo.

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Mike Lynch, il magnate inglese che aveva organizzato gli spostamenti del veliero, aveva infatti appena appreso della morte del suo amico Stephen Chamberlain, coimputato con lui in un processo per frode, da cui entrambi erano stati assolti.

Lynch, profondamente colpito dalla notizia, avrebbe deciso di interrompere la vacanza e tornare immediatamente in patria. Gli investigatori sperano che il recupero dei dispositivi elettronici possa chiarire gli ultimi momenti a bordo del Bayesian, gettando luce su una tragedia ancora avvolta nel mistero.

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Ancora una volta sotto i riflettori il progetto “Uno, nessuno, 100giga”, contro bullismo e cyberbullismo.

Dopo gli eventi degli ultimi mesi, che hanno coinvolto migliaia di studenti e genitori, ottenendo ampi riscontri sotto il profilo dei numeri, il progetto pilota per la prevenzione e contrasto del cyberbullismo riparte da Messina, con un importante appuntamento organizzato per venerdì 27 settembre 2024.

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La cornice sarà quella del Giardino Corallo della città peloritana, con un ampio programma che prevede anche l’esibizione, fra gli altri, dell’artista internazionale Amii Stewart. La locandina completa:

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