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Salute e Tecnologia

“Obbligo mascherine? Ha senso solo per trasporti e ospedali”: parla Bassetti

Mascherine al chiuso, Bassetti: “Obbligo ha senso solo per trasporti e ospedali”. Le parole dell’infettivologo – LEGGI

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“L’obbligo di mascherina al chiuso è una norma esagerata, siamo uno dei pochi Paesi in Europa a mantenerla. E’ assolutamente giusto tenere l’obbligo sui mezzi di trasporto, ma per altri luoghi, come uffici o cinema, ha più senso una raccomandazione. Resto dell’idea che sia il momento per uscire dalla fase dell’obbligo e passare a raccomandazioni”.

Lo sottolinea all’agenzia Adnkronos Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, in trasferta a Lisbona per il congresso europeo di malattie infettive. “Pur essendo il Portogallo un Paese molto colpito da Covid-19, ma anche fra i più vaccinati d’Europa – dice Bassetti – qui la mascherina da oggi non è più obbligatoria, se non sui trasporti pubblici e negli ospedali”.

“Così si poteva fare anche in Italia – incalza – mantenere l’obbligo nei trasporti pubblici, ospedali, Rsa, farmacie e arrivare a una raccomandazione negli altri luoghi. Invece, si vuole continuare con questa strategia del terrore, che però non so dove porti. Non si può andare avanti per sempre con gli obblighi, bisogna uscire da questa logica in cui siamo entrati due anni fa: continuo a sostenere che bisognerebbe dare raccomandazioni molto stringenti sull’uso della mascherina. Per esempio, è bene che le persone anziane e fragili continuino a utilizzarla”.

Sui possibili scenari che si apriranno dopo la scadenza dell’obbligo di mascherine al chiuso da maggio (i dispositivi si dovrebbero continuare a indossare sui mezzi di trasporto, cinema e uffici), Bassetti osserva: “L’errore più grande che è stato commesso è dare falsa sicurezza alla gente dicendo che con la mascherina si è protetti da tutto e ci si salva la vita. Ora è difficile per il governo tornare indietro, dopo 2 anni che dice che l’unico strumento è la mascherina. Invece oggi, proprio grazie ai vaccini, bisognerebbe fare un passo indietro e dire ‘la mascherina la usano quelle persone che non ne possono fare a meno perché non siamo sicuri che il vaccino le protegga in modo adeguato, gli altri decidano a seconda dei luoghi e della situazione'”.

“Questo sarebbe – conclude – un modo maturo di agire da parte di un governo che ha veramente fiducia nei vaccini. Continuare su questo tira e molla dell’obbligo finisce solo per svilire la mascherina e non dare adeguata importanza ai vaccini“.

Cronaca

Palermo, il Teatro Massimo si illumina di blu per la Giornata mondiale della Fisioterapia

L’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, insieme alla sezione territoriale dell’Aifi organizzano per domenica 8 un evento speciale

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 Il blu che infonde fiducia, calma e professionalità. È il colore simbolo della Giornata Mondiale della Fisioterapia, che si celebra l’8 settembre di ogni anno. Per l’occasione, l’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, insieme alla sezione territoriale dell’Aifi, Associazione Italiana di Fisioterapia, organizzano domenica 8 settembre dalle 19, un evento speciale in piazza Verdi a Palermo, durante il quale la facciata del Teatro Massimo sarà illuminata di blu.

Un’occasione d’incontro della comunità dei fisioterapisti del territorio, con indosso braccialetti blu al polso, per celebrare la Giornata che nel 2024 è dedicata alla lombalgia e al ruolo della fisioterapia nella sua gestione e prevenzione.

Istituita 28 anni fa, l’8 settembre del 1996, in onore della data di fondazione della World Physiotherapy, la Confederazione mondiale di Fisioterapia, nata l’8 settembre del 1951, la Giornata segna l’unità e la solidarietà della comunità fisioterapica del mondo.

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È un’opportunità per riconoscere il lavoro che i fisioterapisti svolgono per i loro pazienti e la comunità. Una ricorrenza che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della fisioterapia e del suo ruolo cruciale nella promozione della salute, del benessere e del recupero funzionale. In tutto il mondo, fisioterapisti, pazienti e professionisti della salute si uniscono per evidenziare il valore di questa disciplina nella prevenzione e nel trattamento di patologie muscoloscheletriche, neurologiche e respiratorie.

“È un momento importante che oltre ad essere celebrativo – afferma il presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, Rosario Fiolo – vuole portare un contributo per rilanciare il ruolo della fisioterapia, fondamentale nella prevenzione e per superare i bisogni di salute della  popolazione, che è sempre più anziana e con problemi legati alla cronicità”. (continua sotto la locandina)

L’evento di Palermo precede l’incontro formativo che si svolgerà sabato 14 settembre nell’Aula “Maurizio Ascoli” del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, dal titolo “Il profilo professionale del Fisioterapista 1994-2024: le regole, la formazione, l’esercizio, la responsabilità”, organizzato dall’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, dalla sezione territoriale dell’Associazione Italiana di Fisioterapia e dalla Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, col Dipartimento Bind e il Corso di Laurea in Fisioterapia.  

La fisioterapia si basa su evidenze scientifiche consolidate e offre un approccio personalizzato che risponde alle specifiche esigenze di ogni paziente. Intervenendo in modo multidisciplinare, i fisioterapisti collaborano con medici, infermieri e altri professionisti sanitari per garantire un percorso di cura integrato, volto al pieno recupero e alla riabilitazione. Una disciplina che non si limita al trattamento degli infortuni, ma ha un ruolo preventivo fondamentale. Soprattutto in un’epoca in cui gli stili di vita sedentari sono in aumento, il lavoro del fisioterapista è essenziale per aiutare le persone a vivere in modo attivo, evitando complicazioni di salute che possono insorgere nel tempo.

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Cronaca

Meteo, Sicilia da caldo record con Minosse: appelli degli esperti

Temperature fino a 40 gradi ad Agrigento e Siracusa, esperti avvertono sui rischi per i più fragili

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Dalla giornata di oggi, ondata di caldo record per la Sicilia, con temperature che potrebbero raggiungere i 40 gradi ad Agrigento e Siracusa e i 39 gradi a Catania e Ragusa.

Questo caldo estremo rappresenta un grave pericolo per la salute, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie preesistenti.

Gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) hanno lanciato un allarme sulle ripercussioni del repentino rialzo delle temperature sul corpo umano. “Il caldo eccessivo può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea”, spiega Alessandro Miani, presidente della Sima.

“In condizioni di umidità elevata, la sudorazione non è sufficiente per raffreddare il corpo, causando un rapido aumento della temperatura corporea che può danneggiare organi vitali e il cervello”.

Le temperature elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti ed edemi, ma anche problemi gravi come congestione e disidratazione. Questi rischi sono particolarmente preoccupanti per chi soffre di patologie croniche preesistenti, le cui condizioni di salute possono aggravarsi ulteriormente. Gli esperti raccomandano di prestare particolare attenzione alle categorie più vulnerabili e di adottare misure preventive per ridurre l’impatto del caldo sulla salute.

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Salute e Tecnologia

WhatsApp down in tutta Italia: impossibile mandare e ricevere messaggi

Fermi tutti: impossibile mandare e ricevere messaggi su Whatsapp. Il problema riguarda tutta l’Italia – LEGGI

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Grandi problemi in quasi tutta Italia, per tutti i fruitori di WhatsApp. Quest’oggi, martedì 25 ottobre, in buona parte dello Stivale l’applicazione è andata “down”. La situazione è poi tornata alla normalità, dopo un paio di ore.

Il problema si è iniziato a verificare ed è stato segnalato a partire dalle ore 9 su downdetector.it, sito che monitora anomalie e problemi della rete. (👇 👇 continua sotto 👇👇)
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Lo stop è avvenuto sia sull’applicazione che si trova sui dispositivi mobili, sia Android che Ios, quanto per chi la utilizza sul desktop.

Sul sito c’è un boom di segnalazioni. Inizialmente i problemi riguardavano le chat, con l’impossibilità di inviare messaggi, successivamente il servizio è diventato completamente offline, con l’impossibilità di inviare e ricevere messaggi a tutti i contatti.

Il guasto è stato poi riparato intorno alle 11, ma non per la totalità dei fruitori dell’app di messaggistica.

Gli altri servizi di Meta (come Facebook e Instagram) sembrano invece funzionare correttamente.
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News e Focus

Scuola, addio mascherine, isolamento e Did: “Da settembre ritorno al pre-Covid”

Si torna indietro di due anni: a settembre tutte le regole pre-Covid. Addio mascherine, isolamento, did – I DETTAGLI

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Si ritorna al pre-Covid. Da settembre fra i banchi studenti e insegnanti diranno addio alla didattica a distanza, alle mascherine. Addio, dunque, a tutte le regole che hanno accompagnato i ragazzi negli ultimi due anni di emergenza.

Secondo quelle che sono le nuove disposizioni per il rientro in classe il contagio da coronavirus che diventa causa di un’assenza giustificata, esattamente come una normale influenza. (👇 continua sotto 👇)
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E ritornano, come sottolinea il Corriere della Sera, anche i doppi banchi nelle aule. Gli alunni non avranno così bisogno di adeguarsi alle misure a cui si sono dovuti abituare. Esempi, il distanziamento e gli orari di ingresso e uscita scaglionati, la ginnastica solo in luoghi aperti o, ancora, la cancellazione degli sport di contatto.

Secondo quanto scritto ai presidi dal capo della segreteria del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e come si legge nel documento di Silvio Brusaferro (diffuso dall’Istituto superiore di sanità), restano soltanto un referente Covid incaricato di gestire eventuali positivi e l'”aula Covid”.

Niente più lezioni a distanza dunque per positivi e contatti con positivi, prima costretti a restare in isolamento in quarantena.
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