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Ucraina, viaggio a sorpresa di Boris Johnson e incontro con Zelensky

Il viaggio a sorpresa di Boris Johnson in Ucraina: al fianco di Zelensky gli promette supporto economico e militare contro la Russia

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“Il popolo ucraino è un leone, tu sei il suo ruggito”: così Boris Johnson ha detto al presidente Zelensky nel corso di una visita a sorpresa a Kiev in cui ha promesso più aiuti militari per espellere la Russia.

Il primo ministro ha sorpreso il mondo dopo essersi recato in segreto nella capitale ucraina per incontrare di persona il suo alleato Volodymyr Zelensky.

Downing Street ha affermato che la visita è stata una “mostra di solidarietà” nei confronti dell’Ucraina. Johnson ha utilizzato l’incontro per discutere un nuovo pacchetto di aiuti finanziari e militari al Paese, confermando che il Regno Unito consegnerà 120 veicoli corazzati e sistemi missilistici antinave a Kiev.

Il primo ministro ha anche confermato che il Regno Unito garantirà ulteriori 500 milioni di sterline in prestiti della Banca mondiale all’Ucraina, previa approvazione parlamentare.

Apparendo al fianco di Zelensky in una clip televisiva registrata, Johnson ha affermato che l’Occidente continuerà a “rafforzare” le sanzioni contro Mosca mentre elogia il coraggio della resistenza ucraina.

“Penso che gli ucraini abbiano mostrato il coraggio di un leone e tu Volodymyr hai dato il ruggito di quel leone”, ha detto. “Il Regno Unito e altri (forniranno) l’attrezzatura, la tecnologia, il know-how, l’intelligence, in modo che l’Ucraina non venga mai più invasa”.

“Quindi l’Ucraina è così fortificata e protetta che l’Ucraina non potrà mai più essere vittima di bullismo. Non essere mai più ricattato. Non essere mai più minacciato allo stesso modo.’

I funzionari ucraini sono stati i primi a dare la notizia della visita di Johnson. Un’immagine condivisa dall’ambasciata ucraina nel Regno Unito mostra i due leader seduti insieme a un tavolo accanto alla didascalia “sorpresa” con un’emoji ammiccante.

I politici ucraini hanno elogiato il signor Johnson per aver compiuto il viaggio. L’ex ministro Volodymyr Omelyan ha twittato “Boris Johnson a Kiev”, insieme a un’emoji del cuore.

Nel frattempo, il vice capo dell’amministrazione di Zelensky, Andij Sybiha, ha descritto Johnson su Facebook come “il leader della coalizione contro la guerra… leader nelle sanzioni contro l’aggressore russo”.

E il parlamento ucraino ha twittato: “Diamo il benvenuto a Boris Johnson a Kiev, il primo leader del G7 ad arrivare in Ucraina dall’inizio della guerra su larga scala. Stiamo rafforzando la nostra unione di democrazie. Sii coraggioso, come Boris. Sii coraggioso, come l’Ucraina”.

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“Il comandante è svenuto”: panico in volo, atterraggio d’emergenza EasyJet ad Atene

Momenti di paura su un volo EasyJet diretto a Manchester: il pilota perde i sensi, il primo ufficiale costretto a dirottare l’aereo

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Attimi di tensione a bordo di un volo EasyJet partito da Hurghada, in Egitto, e diretto a Manchester. L’aereo è stato costretto a un atterraggio d’emergenza ad Atene dopo che il comandante ha accusato un malore improvviso in cabina di pilotaggio.

L’allarme è scattato circa due ore dopo il decollo, quando i passeggeri hanno notato un’insolita agitazione tra il personale di bordo. Gli assistenti di volo hanno interrotto improvvisamente il servizio per dirigersi rapidamente verso la cabina, mentre veniva lanciato un appello per la presenza di personale medico a bordo.

Inizialmente, molti viaggiatori hanno pensato a un’emergenza tra i passeggeri, ma poco dopo l’equipaggio ha comunicato che il comandante era svenuto e necessitava di assistenza immediata.

A quel punto, il primo ufficiale ha preso il controllo dell’aereo e ha deciso di deviare la rotta verso Atene. L’atterraggio d’emergenza è stato descritto da alcuni passeggeri come particolarmente turbolento e carico di tensione. Uno di loro ha raccontato di aver assistito a un attacco di panico a bordo, con un viaggiatore che ha dovuto utilizzare una maschera d’ossigeno.

Una volta a terra, l’aereo è stato accolto dai mezzi di soccorso, tra cui ambulanze, vigili del fuoco e polizia. Il comandante è stato immediatamente affidato alle cure dei medici per accertamenti.

In una nota ufficiale, EasyJet ha confermato l’accaduto, precisando che il primo ufficiale ha eseguito l’atterraggio seguendo le procedure standard e che ai passeggeri è stata garantita assistenza, con sistemazioni in hotel e pasti per chi ha dovuto proseguire il viaggio il giorno successivo.

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Nora, 15 anni, trovata morta in casa: svolta nelle indagini, arrestato il pusher

Un 34enne nordafricano accusato di aver fornito cocaina alla ragazza. Perquisizioni e sequestri tra Verona e Vicenza

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Arriva la svolta nelle indagini sulla tragica morte di Nora, 15enne trovata senza vita il 27 gennaio in un appartamento di San Bonifacio, in provincia di Verona.

La polizia e i carabinieri hanno arrestato un 34enne nordafricano, senza fissa dimora, ritenuto il pusher che avrebbe fornito cocaina alla ragazza. L’uomo è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato, poiché avrebbe ceduto droga alla minorenne in più occasioni.

Parallelamente all’arresto, le forze dell’ordine hanno eseguito cinque perquisizioni personali e locali nelle province di Verona e Vicenza. L’operazione ha portato al sequestro di droga, strumenti per il taglio e il confezionamento delle sostanze, oltre a medicinali ad azione stupefacente detenuti illegalmente.

Le indagini hanno coinvolto anche due conoscenti della vittima, denunciati in stato di libertà. Secondo gli inquirenti, nei giorni precedenti alla morte, avrebbero organizzato diversi incontri per il consumo di droga ai quali avrebbe partecipato anche la 15enne.

L’arresto del presunto spacciatore e i sequestri effettuati rappresentano un primo passo verso la ricostruzione della vicenda, ma si lavora per chiarire eventuali responsabilità di altre persone coinvolte.

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Violento terremoto magnitudo 7.6 nei Caraibi: sisma fa scattare l’allarme tsunami

Forte scossa nel Mar dei Caraibi: a rischio Cuba, Giamaica, Messico e altre nazioni

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Un violento terremoto di magnitudo 7.6 ha scosso il Mar dei Caraibi, facendo scattare l’allarme tsunami per diverse nazioni della regione. La scossa è stata registrata a circa 200 km a sud-ovest di George Town, capitale delle Isole Cayman, con un epicentro localizzato a una profondità di 33 km.

L’evento sismico, rilevato dall’Istituto geologico americano (USGS), ha immediatamente messo in allerta le autorità locali, preoccupate per il rischio di onde anomale lungo le coste.

Il Pacific Tsunami Warning Center ha infatti diffuso un avviso che coinvolge diversi Paesi, tra cui Cuba, Giamaica, Messico, Costa Rica e Haiti. (continua sotto la foto)

L’allerta riguarda anche le Isole Cayman, l’Honduras, le Bahamas, il Belize, Panama, il Nicaragua e il Guatemala. Le autorità stanno monitorando la situazione per valutare eventuali danni o rischi per la popolazione.

Al momento non sono stati segnalati danni significativi o vittime, ma gli esperti invitano alla massima prudenza, specialmente nelle zone costiere. Il fenomeno ha generato paura tra gli abitanti della regione, che temono ripercussioni simili a quelle di eventi sismici passati.

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Orrore in famiglia, uccide la compagna e tenta il suicidio davanti al figlio: mistero sui motivi

Un uomo accoltella la convivente e si getta dalla finestra: il suocero tenta di fermarlo

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Ancora shock nella provincia di Firenze. A Rufina Eleonora Guidi, 34 anni, è stata accoltellata a morte nella sua abitazione dal compagno, Lorenzo Innocenti, 37 anni, che subito dopo ha tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra. In casa era presente anche il loro figlio di un anno e mezzo.

A dare l’allarme è stato il padre di Innocenti, che vive sullo stesso pianerottolo. Insospettito da rumori sordi poco prima delle 7 del mattino, ha bussato alla porta del figlio, trovandolo con un coltello insanguinato in mano.

Nei concitati momenti successivi, l’uomo è riuscito a disarmare il figlio e a fermarlo mentre tentava di raggiungere il ballatoio per lanciarsi nel vuoto. Tuttavia, il 37enne è riuscito a fuggire e si è gettato dal secondo piano. Ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Careggi.

Secondo le prime ricostruzioni, Innocenti avrebbe accoltellato la compagna alle spalle mentre preparava il caffè in cucina. La donna avrebbe tentato disperatamente di fuggire, ma non è riuscita a salvarsi. Ancora ignoti i motivi che hanno scatenato l’aggressione.

Nessun segnale lasciava presagire la tragedia. La coppia era descritta come tranquilla e senza problemi evidenti. Dopo la nascita del figlio, si era trasferita in un appartamento di proprietà della famiglia di Innocenti.

Il sindaco di Rufina, Daniele Venturi, ha espresso il suo sgomento: “Era una coppia normalissima, nulla faceva pensare a un epilogo simile. Lo conoscevo, aveva progetti per il paese. Lei lavorava nel settore delle energie rinnovabili”.

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