Connect with us

Sicilia

Ferrovie in Sicilia, firmati due protocolli di legalità in Prefettura a Palermo

Firmati due Protocolli di legalità che riguardano due opere ferroviarie in Sicilia – I DETTAGLI

Published

on

Sono stati siglati presso la Prefettura di Palermo due Protocolli di legalità che riguardano due opere ferroviarie in Sicilia. Sono stati sottoscritti tra le Prefetture di Palermo, Catania, Trapani, Caltanissetta e Enna, Rete Ferroviaria Italiana e il Commissario straordinario per le due opere interessate dagli stessi protocolli, con la partecipazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli edili.

I due protocolli riguardano due opere di centrale importanza per quanto riguarda il trasporto ferroviario dell’isola, nel dettaglio la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania e l’elettrificazione della linea Palermo-Trapani (via Milo). Tra le azioni previste dai protocolli, anche la costituzione di un apposito tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera, per il quale la prefettura territorialmente competente assumerà il coordinamento.

Con i protocolli di legalità viene estesa l’attività di monitoraggio fin dalla fase iniziale della progettazione, estendendolo poi alla fase esecutiva. Non si tratta così soltanto di un controllo legato alla mera fase di aggiudicazione della gara, ma la responsabilità assunta dalla stazione appaltante e dagli appaltatori si estende alla fase della progettazione. Si tratta di un protocollo vincolante che si estende anche all’effettiva esecuzione dell’opera e sarà prevista una banca dati che registrerà tutti i soggetti che partecipano all’esecuzione dell’appalto.

“Si parte dall’elenco degli esecutori e attraverso il settimanale di cantiere si ha una registrazione dei soggetti autorizzati a entrare in cantiere e dei mezzi – ha spiegato il Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani – In questo modo è possibile tracciare in modo automatico. Un elemento di criticità negli ultimi anni riguarda il fatto che si stipulano contratti con imprese esenti da rilievi, ma poi queste usano mezzi e personale interdetti. Questi nuovi protocolli invece sono operativi su tutta la filiera. L’augurio che noi ci facciamo è che tutto il meccanismo possa ricevere il migliore dei benefici – ha concluso – Ferrovie ha un’esperienza vasta in termini di protocolli e modalità di sorveglianza, ma questi protocolli serviranno a qualificare sempre di più il sistema delle imprese”.

Presente all’incontro anche il Commissario straordinario nominato con DPCM 16 aprile 2021 e 5 agosto 2021, Filippo Palazzo, che ha posto l’accento sugli obiettivi di questi protocolli che riguardano anche abbassare i dati degli incidenti sul lavoro e creare sbocchi occupazionali negli appalti degli interventi ferroviari commissariati: “Nel mondo delle ferrovie la sicurezza sul lavoro è sempre stata di grandissima importanza. I dati sugli incidenti dei lavoratori sono di livello più basso rispetto alla media, ma non è certo un punto di arrivo, bisogna arrivare a zero incidenti. Con questi lavori commissariati per il valore di 10 miliardi di euro speriamo di aumentare così il basso livello di tasso occupazionale che vede la Sicilia come la regione all’ultimo posto tra quelle europee – ha aggiunto – I protocolli potranno provare a fornire un aiuto su una deterrenza iniziale, avere strumenti adeguati alla mole di lavoro è indispensabile”.

Per quanto riguarda il nuovo collegamento Palermo-Catania, è prevista la realizzazione di un doppio binario nelle tratte Bicocca-Catenanuova e Fiumetorto-Lercara diramazione, oltre a un nuovo semplice binario nella tratta Lercara diramazione-Catenanuova, che si prevede di completare successivamente con un doppio binario. “Sulla Palermo-Catania il progetto è avviato e diviso in tre fasi – ha spiegato il referente Rfi per questa opera, Salvatore Leocata – Una in corso di realizzazione, la biforcazione Catenanuova, una fase in gara da Catenanuova a Enna nuova, una fase con gli altri lotti da Enna a Fiumetorto in corso di approvazione, in diversi stati di avanzamento. Il totale di spesa è superiore a 6 miliardi di euro”. Per quel che concerne l’elettrificazione della tratta Cinisi-Alcamo diramazione-Trapani via Milo, il progetto prevede la realizzazione delle opere civili e impiantistiche necessarie per l’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, nella tratta tra Cinisi e Trapani, per una lunghezza complessiva di 87 chilometri, con quattro nuove sottostazioni elettriche. Il progetto comporta benefici riguardanti sostenibilità ambientale e acustica del servizio su rotaie, miglioramento della qualità del servizio e adeguamento ai vigenti standard ferroviari.

“L’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, da Cinisi fino a Trapani, è un intervento di tipo tecnologico – ha spiegato il referente Rfi per questa opera, Maurizio Infantino – A livello economico, il valore complessivo è di 85 milioni di euro già finanziati, con cento risorse di maestranze dirette. Questo intervento non è l’unico in provincia di Trapani, sarà sottoscritto presto un nuovo protocollo per altri interventi”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Allerta idrica, a Palermo ulteriore riduzione della pressione dell’acqua

L’ipotesi di avviare, da lunedì 5 agosto, una seconda fase sperimentale con la riduzione oraria in alcuni quartieri

L’articolo Allerta idrica, a Palermo ulteriore riduzione della pressione dell’acqua proviene da TeleOne.

Published

on

Un’ulteriore minima riduzione della pressione dell’acqua per consentire un maggiore risparmio a Palermo.

Un piano che, comunque, si adatterà alla capacità di distribuzione della rete in città, con l’ipotesi eventuale di avviare, a partire da lunedì 5 agosto, una seconda fase sperimentale con la riduzione oraria in alcuni quartieri.

Sarà sempre preservata la zona centrale della città, nella quale sono presenti ospedali, caserme, uffici pubblici civili e militari, case di cura e strutture ricettive. È la soluzione approvata, su proposta dell’Amap (che gestisce la distribuzione), dalla Cabina di regia regionale sull’emergenza idrica nella riunione che si è conclusa ieri in tarda serata.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Nel frattempo proseguiranno gli interventi in corso per il reperimento di nuovi pozzi e l’eliminazione delle perdite. Una scelta che ha scaturisce dalla situazione di “allerta idrica” a Palermo per l’assenza di pioggia con l’obiettivo di salvaguardare le risorse attuali degli invasi.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Sicilia

“In Sicilia crescono turismo, servizi e occupati”: la “fotografia” di Unioncamere

I numeri parlano di “ripresa economica” per l’isola: leggero calo soltanto per l’industria . Ecco le rilevazioni dell’osservatorio

L’articolo “In Sicilia crescono turismo, servizi e occupati”: la “fotografia” di Unioncamere proviene da TeleOne.

Published

on

Nonostante le analisi della stampa estera, a proposito delle difficoltà dell’isola – la più recente è l’inchiesta del New York times (LEGGI) crescono turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria.

Si tratta, dunque, di “ripresa economica”, per la Sicilia, testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023, così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285 realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849 nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un tasso di crescita dello 0,37%. Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176; Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con 105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti (+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705 addetti.

LEGGI ANCHE: Siccità e crisi in Sicilia: l’isola finisce sul New York times: “Turismo a rischio?”

L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con 29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone. Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore, con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si assiste ad una perdurante contrazione della produzione”. (foto archivio, ruota panoramica a Cefalù)

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Contro la siccità a disposizione 1,2 miliardi, Musumeci: “Usato solo il 30 per cento”

Contro la siccità “abbiamo messo a disposizione 1,2 miliardi per le regioni: 400 milioni per progetti già in essere e 800 milioni per nuove iniziative. Il ministro Fitto mi dice che solo circa il 30% risulta essere stato finora utilizzato. Bisogna concludere entro giugno 2026.Mi auguro che il dato non sia aggiornato o che ci […]

L’articolo Contro la siccità a disposizione 1,2 miliardi, Musumeci: “Usato solo il 30 per cento” proviene da TeleOne.

Published

on

Contro la siccità “abbiamo messo a disposizione 1,2 miliardi per le regioni: 400 milioni per progetti già in essere e 800 milioni per nuove iniziative. Il ministro Fitto mi dice che solo circa il 30% risulta essere stato finora utilizzato. Bisogna concludere entro giugno 2026.
Mi auguro che il dato non sia aggiornato o che ci sia un arretrato sul quale le regioni sapranno lavorare con grande impegno per recuperare il tempo perduto”.

Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, durante la conferenza di presentazione del nuovo capo Dipartimento, Fabio Ciciliano.

“Abbiamo elaborato 500 interventi – ha aggiunto – per un piano che si dovrebbe realizzare in 10 anni. Si tratta di miliardi e miliardi di euro. Dalla sola Sicilia sono arrivate 52 proposte.
Basti pensare che in italia non si fanno dighe da 40 anni”.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

“C’è bisogno poi della riqualificazione della rete urbana di distribuzione, anche se l’anello più debole è quello della cultura dell’approccio all’uso dell’acqua per evitare gli sprechi – ha spiegato Musumeci -. Cominciamo a pensare all’acqua di mare e alle acque reflue. In alcune parti si stanno già realizzando strutture in questo senso. Si tratta di un processo lungo ma questo governo la strada l’ha già imboccata. Dobbiamo dotare il territorio delle necessarie infrastrutture. La cabina di regia lavora con grande impegno e speriamo che continuino ad arrivar dalle regioni i risultati sperati”.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Fondachello, “incongruenze” sulla scena del presunto suicidio: le indagini

Il giallo sulla morte della donna trentottenne nella casa di villeggiatura: varie ipotesi in ballo

L’articolo Fondachello, “incongruenze” sulla scena del presunto suicidio: le indagini proviene da TeleOne.

Published

on

Si infittisce il giallo sul presunto suicidio della donna di 38 anni di Catania trovata morta nella sua casa di villeggiatura a Fondachello, sul lungomare di Mascali. Il corpo della donna, madre di due figli di 10 e 20 anni, è stato rinvenuto impiccato nella doccia del bagno dell’appartamento, al primo piano di un complesso residenziale di via Spiaggia.

Le indagini sul decesso, inizialmente classificato come suicidio, sono coordinate dal magistrato Fabio Regolo e vedono il compagno della donna, un 40enne catanese, al centro dell’attenzione degli inquirenti.

Nonostante l’uomo non sia indagato, alcune incongruenze nella scena del crimine e la sua versione dei fatti hanno spinto gli investigatori a non escludere l’ipotesi di omicidio.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Tra i dubbi dei carabinieri della Compagnia di Giarre c’è il tipo di nodo trovato al collo della vittima, considerato troppo elaborato per un suicidio.

L’autopsia, disposta dalla Procura di Catania, dovrebbe fornire ulteriori elementi per chiarire la dinamica dei fatti e la reale causa del decesso. L’interrogatorio del compagno della vittima, l’analisi del luogo del delitto e l’esito dell’autopsia saranno cruciali per fare luce sul giallo di Fondachello. Restano, dunque, ancora molti punti da chiarire in questa vicenda.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading
Advertisement

I più cliccati