News e Focus
Ladri svaligiano la casa e poi uccidono il cane, la padrona: “Mostri senza pietà”
Entrano a rubare, poi uccidono a calci il cane di famiglia: “Siete dei mostri”, scrive la proprietaria sui social
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Era anziano, aveva 12 anni, il loro cane di famiglia. Ed ha fatto di tutto per difendere la propria casa dai ladri. I malviventi sono entrati in casa per rubare, e poi si sono trovati davanti l’animale, che avrà abbaiato per segnalare il pericolo.
Il cane aveva prova a fermare i ladri, ma i rapinatori per metterlo a tacere lo hanno ucciso a calci, per poi scappare via. Al ritorno a casa, i proprietari si sono trovati davanti ad una scena drammatica.
Si tratta di quanto accaduto nella provincia di Brescia. Sui social, poi, la donna, della cittadina di Serle, si è sfogata: “Ladri, vandali, incivili: non so come chiamarvi. Siete entrati in casa mia, avete rubato tutto ciò che per noi era importante. Ma come se non bastasse – ha scritto la donna dopo il furto – avete fatto del male e ucciso il nostro cane, indifeso e oltretutto anziano, che al massimo avrà abbaiato e avrà lottato con tutte le sue forze per difendere la sua casa e la sua famiglia. Siete dei mostri senza pietà“.
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Dopo i fatti i proprietari hanno presentato denuncia ai carabinieri. Aperta l’indagine per risalire ai rapinatori. (foto archivio)
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Muore a 29 anni l’influencer Eva Evans: creò “Club Rat”, serie Amazon Prime
Aveva circa 300mila follower su TikTok, e nei suoi video mostrava quel che faceva a New York, con grande ironia
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E’ morta improvvisamente, all’età di appena 29 anni. Grande dolore negli Stati Uniti per la scomparsa di Eva Evans, nota influencer di TikTok e creatrice della serie “Club Rat”.
A dare la triste notizia, 48 ore fa, è stata la sorella, Lila Joy. “La mia famiglia ha ricevuto la notizia che la nostra dolce, favolosa, creativa, amorevole e divertente Eva, la mia bellissima sorella, è morta. Dopo 24 ore, sono ancora in un ciclo costante di negazione e accettazione, quindi so – ha scritto – quanto sarà incredibilmente difficile elaborare questa notizia…”. (continua sotto la foto)
Eva aveva circa 300mila follower su TikTok. Nei suoi video mostrava quel che faceva a New York, con immagini e montaggi comici, dispensando anche consigli a chi si recava nella “Grande mela”.
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Ha creato anche la serie “Club Rat” nel 2023, che racconta la vita di un influencer a New York, che è anche stata pubblicata – ottenendo successo – su Amazon Prime. Sconosciuti, fino a questo momento, i motivi della scomparsa della talentuosa influencer.
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Migliaia di bambini a letto con l’influenza: la primavera e le infezioni, casi in aumento
E superano quota 14 milioni gli italiani messi a letto da infezioni che ancora sembrano non voler mollare la presa
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L’”altalena” del meteo è solo una fra le “responsabili”: in Italia è tornato a salire il numero dei casi di influenza e virus “cugini”, soprattutto tra i bimbi più piccoli.
Questo il dato certificato dagli ultimi bollettini del sistema di sorveglianza RespiVirNet, curato dall’Istituto superiore di sanità. E superano quota 14 milioni gli italiani messi a letto da infezioni che ancora sembrano non voler mollare la presa.
“Nella sedicesima settimana del 2024”, dal 15 al 21 aprile, si legge, “i casi stimati di sindrome similinfluenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 282.000, per un totale di circa 14.399.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”. Nei 7 giorni analizzati l’incidenza delle sindromi simil-influenzali resta “stabile”, pari a 4,8 casi per mille assistiti (erano 4,7 nella settimana precedente). Rimangono “maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni di età, in cui si osserva un livello di incidenza di 14 casi per mille assistiti, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (13,7)”.
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“Abbiamo avuto una stagione influenzale molto intensa e attiva, con tantissimi casi: oltre 14 milioni di sindromi similinfluenzali che è un numero considerevole. E anche la parte finale, la ‘coda’ che stiamo sperimentando in queste settimane, è altrettanto lunga e intensa, e si accompagna alla circolazione ancora presente anche di altri virus circolatori”.
Complici “i cambiamenti di temperatura e una primavera ballerina e, in certi momenti, quasi invernale”. Così Giovanni Rezza, docente straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano sulla ripresa delle infezioni nei bambini più piccoli.
Quando si hanno i forti sbalzi di temperatura aumentano i contagi soprattutto perché “con il freddo tendiamo a stare in ambienti chiusi che facilitano i contatti, come ormai tutti sanno molto bene dopo l’esperienza pandemica”.
Siamo, comunque, “nella fase finale della stagione dei virus respiratori: vediamo in circolazione un po’ d’influenza e una piccola ‘zuppa’ di altri patogeni, dal virus respiratorio sinciziale ai più presenti rinovirus”. L’influenza di quest’anno “è stata sicuramente pesante e prolungata”, nonostante “l’inverno mite”. Ora però, “ci aspettiamo che la circolazione vada sempre più a diminuire”. Quella che stiamo vivendo, “per quanto altalenante e prolungata, rappresenta comunque una coda, con una circolazione più bassa rispetto a un mese fa. Con il rialzo delle temperature in vista, probabilmente, staremo tutti di più all’aria aperta, e vedremo anche assottigliarsi sempre di più questa lunga e fastidiosa coda”.
“I fattori climatici, incluse le ‘altalene termiche’, sono solo in parte fattori che facilitano la circolazione dei virus respiratori. Quello che di sicuro sappiamo è che l’ultima stagione influenzale, compresa la coda che stiamo vivendo, si caratterizza per una straordinaria intensità di circolazione virale“, afferma Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’università del Salento.
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Terremoto di magnitudo 3.9, paura a Napoli: gente si riversa per strada
Molti napoletani sono stati risvegliati dalla scossa, che è stata avvertita distintamente, soprattutto nei piani alti dei palazzi
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Paura nella prima mattinata di oggi, sabato 27, nella zona dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli. Alle 5.44 una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata, come ha comunicato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Molti napoletani sono stati risvegliati dalla scossa, che è stata avvertita distintamente, soprattutto nei piani alti dei palazzi. La profondità rilevata a 3 chilometri con epicentro nel golfo. Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. La scossa è stata avvertita in diversi quartieri di Napoli.
I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma. Il primo cittadino di Bacoli: “E’ stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 05:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico”.
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L’altra notte una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 era stata avvertita alle 03:47, dai residenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli nell’ambito di uno sciame sismico caratterizzato da una cinquantina di scosse ma tutte di bassa intensità, mai superiori a 1.4 di magnitudo.
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Va a fumare in terrazzo, ma precipita e muore: tragedia a Conegliano
In un attimo di disattenzione, la tragedia: Renato Sagui ha perso la vita nella cittadina in provincia di Treviso
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In un attimo di disattenzione, la tragedia: un uomo di 68 anni, Renato Sagui, ha perso la vita a Conegliano, nella provincia di Treviso, dopo essere precipitato dal quarto piano di una palazzina.
La vittima è stata ritrovata sull’asfalto, nei pressi del garage del condominio. Era stata la moglie a lanciare l’allarme, ed a chiamare i soccorsi, ma l’arrivo dei sanitari non ha evitato la tragedia. Troppo gravi le ferite riportate a causa del volo, che è stato di circa 12 metri.
I carabinieri della locale stazione sono arrivati sul posto, cercando di appurare quanto accaduto. In casa, al momento della tragedia, c’era la moglie che con estrema difficoltà, ha spiegato che Renato era uscito in terrazza per fumare una sigaretta e bere una bibita. I militari hanno verificato se c’erano motivi per giustificare un eventuale gesto estremo, ma l’ipotesi è stata subito esclusa.
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Secondo quanto appurato, infatti, l’uomo si sarebbe appoggiato al parapetto di schiena, volando giù accidentalmente.
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