

Sicilia
Strage Capaci, Ayala ricorda Falcone: “Era un grande innovatore”
Strage Capaci, Ayala ricorda Falcone “Era un grande innovatore”
“Primo Piano”, la rubrica dell’Agenzia Italpress, dedica una puntata speciale a Giovanni Falcone, il magistrato assassinato trent’anni fa dalla mafia. Giuseppe Ayala, pm e amico di Falcone, intervistato da Claudio Brachino, ha ricordato il magistrato, “un grande innovatore”, e l’uomo.
“Con Giovanni ci siamo conosciuti fuori dal palazzo di Giustizia, perchè io ero e sono fraterno amico di Alfredo Morvillo, mio collega e fratello di Francesca, con lui ci siamo conosciuti a prescindere dal lavoro e forse non avremmo mai immaginato di dover poi lavorare per tanti anni insieme. Ci siamo piaciuti e un giorno, a distanza di tanti anni dalla nostra conoscenza, gli chiesi: ‘Giovanni, ma com’è che noi siamo così tanto amici?’ e lui mi rispose: ‘sai Giuseppe è l’attrazione del diverso, non ci sono due persone più diverse tra noì e aveva ragione perchè io sono un estroverso, un pò casinista mentre Giovanni aveva un incredibile self control. Una grande amicizia ci ha legato per tanti anni, per me era il fratello maggiore”.
Ayala, che oggi è il vicepresidente della Fondazione Falcone, ripercorre, nel corso di “Primo Piano – Speciale Falcone” gli anni di lavoro e indagini prima di quel terribile 23 maggio del 1992: “il tema della paura sarebbe ingiusto non evocarlo, noi ci rendemmo conto che il rischio della vita c’era, per tutti noi, però se io dicessi di non aver conosciuto questo bruttissimo sentimento della paura, direi una bugia. Il problema non è la paura, è un sentimento umano, il problema è non farsi condizionare, continuare ad andare avanti superando questo sentimento antipatico. Io credo che tutti noi lo abbiamo fatto, la nostra grande forza è stata quella di essere un gruppo, non compatto, di più”.
Ayala ha raccontato che “nel giugno del 1989 Giovanni scampò ad un attentato, una parte della stampa disse che quello non era un attentato vero, che se lo era fatto lui per avere visibilità, allora Falcone fece un’intervista alla Stampa e credo anche all’Unità, in cui parò di ‘menti raffinatissime e di centri occulti di potere capaci anche di orientare le scelte di Cosa Nostrà”.
L’ex pm di Palermo ha poi chiarito che “sul famoso terzo livello, di cui si parlava come una entità esterna di potere, esterna alla Mafia, che potesse guidare le scelte di Cosa Nostra, noi abbiamo scritto che non esisteva, è Cosa Nostra che decide e non c’è nessun vertice ulteriore sopra quello. Questo però non esclude il fatto che ci possano essere state delle scelte criminali di questo tipo, in cui Cosa Nostra si trovava d’accordo con pezzi deviati dello Stato. Non è esclusa la coincidenza di interessi di Cosa Nostra con quei pezzi di potere di cui l’accertamento processuale non è mai avvenuto”.
Tra i lasciti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino c’è la legislazione sul fronte della lotta alla criminalità organizzata: “negli anni successivi alla loro morte è maturata, a livello internazionale, la volontà di introdurre nelle legislazioni degli altri paesi elementi che concretizzavano quello che già la nostra legislazione contiene in questa materia. Noi abbiamo, sul fronte della lotta alla criminalità organizzata la legislazione più avanzata al mondo, molti paesi hanno capito che la mafia è un problema che non riguarda solo l’Italia”.
In questi trent’anni Ayala ha ricordato e ricorda “con un sorriso, sia Giovanni che Paolo, perché so che loro gradirebbero essere ricordati con un sorriso. Quando mi chiedono di citare Giovanni con una parola io rispondo: era un innovatore, poi era anche tante altre cose” ha concluso “Giovanni mi ha cambiato la vita due volte: quando è entrato nella mia vita, e il 23 maggio ’92 se né è andato ma mi continua a mancare, me lo porto dentro e me lo tengo dentro. Anche Paolo mi manca”.
Cronaca
Tragedia in mare, tre cadaveri avvistati a Marina di Palma: riprendono le ricerche
Mistero nel tratto di mare vicino al porticciolo turistico: coinvolta la Guardia Costiera con un elicottero
L’articolo Tragedia in mare, tre cadaveri avvistati a Marina di Palma: riprendono le ricerche proviene da TeleOne.


Sono riprese questa mattina le ricerche dei tre cadaveri avvistati ieri, 9 febbraio 2025, nelle acque antistanti il porticciolo turistico di Marina di Palma, nell’Agrigentino. I corpi erano stati segnalati alla Guardia Costiera, ma le operazioni di recupero sono state ostacolate dal maltempo e dal mare agitato.
La zona in cui sono stati avvistati i cadaveri è la stessa in cui la corrente aveva trascinato un barcone, probabilmente utilizzato per la traversata dei migranti. Un’ipotesi che al momento non trova conferme ufficiali, ma che resta al vaglio degli inquirenti.
Le forze dell’ordine hanno battuto a tappeto le spiagge e le strade circostanti nel tentativo di trovare indizi utili, ma senza alcun esito.
Nel frattempo, la Guardia Costiera ha intensificato le operazioni di ricerca, mettendo in campo anche un elicottero per sorvolare l’area e individuare eventuali corpi in mare.
Il ritrovamento di questi cadaveri solleva interrogativi sulle dinamiche dell’accaduto e sulle possibili vittime. (foto archivio)
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
(www.teleone.it)
Cronaca
Amata inaugura lo stand Sicilia alla BIT: “Presenze in aumento”
L’inaugurazione dello stand della Regione Siciliana all’interno della Borsa internazionale del turismo, a Milano
L’articolo Amata inaugura lo stand Sicilia alla BIT: “Presenze in aumento” proviene da TeleOne.


“La Sicilia è presente alla Bit anche quest’anno. Apriamo questa nuova edizione della Borsa internazionale forti dell’Oscar del Turismo – MHR Awards quale migliore destinazione turistica d’Italia, riconoscimento di cui siamo veramente orgogliosi perché dimostra che il governo regionale ha lavorato bene per arrivare a questo risultato. Uno stimolo ad andare avanti in questa direzione per il 2025. Domani mattina renderemo noti i dati sulle presenze turistiche del 2024 che, vi anticipo, sono assolutamente positivi. Inoltre presenteremo il calendario degli eventi di quest’anno e tutte le iniziative che abbiamo messo in campo per attirare nuovi visitatori”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata, all’inaugurazione dello stand della Regione Siciliana all’interno della Borsa internazionale del turismo, a Milano. Un’area ampia complessivamente 1.100 metri quadrati, che accoglie i visitatori all’ingresso del padiglione espositivo con un grande palco dedicato a talk e conferenze, interamente circondato da ledwall che regalano un’esperienza immersiva nelle atmosfere, nelle immagini e nei colori della Sicilia.
Questa mattina prevista la conferenza stampa con il presidente della Regione Renato Schifani per presentare i dati delle presenze turistiche nel 2024 e illustrare il piano di destagionalizzazione “Sicilia d’inverno”.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
(www.teleone.it)
Cronaca
Scatta maxi sequestro a Catania: trovato arsenale e droga in un garage
Nel rione Picanello scoperti armi da guerra e 60 chili di stupefacenti grazie ai cani antidroga
L’articolo Scatta maxi sequestro a Catania: trovato arsenale e droga in un garage proviene da TeleOne.

Un vero e proprio arsenale e un ingente quantitativo di droga sono stati scoperti dalla polizia in un garage del rione Picanello di Catania. Il deposito, nascosto tra le vie del quartiere, è stato individuato grazie al fiuto infallibile dei cani Ares e Maui dell’unità cinofila della Questura
All’interno del locale, gli agenti della squadra mobile hanno rinvenuto due fucili d’assalto Kalashnikov calibro 7.62×39, un fucile semiautomatico Beretta calibro 12 con matricola abrasa e canna mozzata, una pistola mitragliatrice Skorpion calibro 7.65 e nove pistole, tra revolver e semiautomatiche, alcune prive di matricola. Tra le armi, anche una rara ‘penna pistola’ calibro 6.35. Tutto l’arsenale era completo di silenziatori e munizioni di vario calibro.
Oltre alle armi, la polizia ha sequestrato circa 60 chilogrammi di sostanze stupefacenti, occultate in valigie e fusti di plastica.
Nel dettaglio, sono stati trovati 48,2 chili di marijuana, 11 chili di hashish e 190 grammi di cocaina, insieme a materiale per il confezionamento della droga.
Nel garage erano presenti anche due motocicli risultati rubati, anch’essi posti sotto sequestro. Gli inquirenti sono ora al lavoro per risalire all’identità dei responsabili e capire chi utilizzasse il deposito per le attività illecite.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
(www.teleone.it)
Cronaca
Incidente alla raffineria di Priolo: operaio “colpito da metallo” e ferito al torace, indaga la Procura
Un 50enne ferito mentre lavorava nell’impianto Cr30: è in prognosi riservata
L’articolo Incidente alla raffineria di Priolo: operaio “colpito da metallo” e ferito al torace, indaga la Procura proviene da TeleOne.


Ancora un grave incidente sul lavoro nella raffineria Isab Nord del polo petrolchimico di Priolo, nel Siracusano. Un operaio di 50 anni, dipendente di un’impresa metalmeccanica, è rimasto ferito al torace mentre stava effettuando un intervento di manutenzione nell’impianto Cr30.
Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore potrebbe essere stato colpito da un pezzo di metallo, ma la dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento da parte degli inquirenti.
L’incidente ha subito allertato i colleghi, che sono intervenuti per prestare i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale medico.
L’operaio è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova ricoverato con prognosi riservata. Le sue condizioni sono monitorate attentamente dai sanitari, mentre la preoccupazione tra i colleghi e i familiari resta alta.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
(www.teleone.it)
-
News e Focus2 settimane ago
Sanremo 2025? “Sappiamo già chi vince”: l’Intelligenza artificiale svela nomi e classifica completa
-
News e Focus2 settimane ago
Sinner sotto attacco: “Doping”, stampa tedesca insinua dubbi sulla vittoria
-
Sport6 giorni ago
Mercato, il Palermo chiude con Pojhanpalo e Audero: in avanti, mix “esplosivo” con Brunori
-
Cronaca2 settimane ago
Catania, anziana muore nell’incendio di una comunità terapeutica: “Provocato da sigaretta”
-
Sport2 settimane ago
Palermo, mercato in fermento: dopo Magnani, Pohjanpalo e “mirino” sul centrocampo
-
Cronaca2 settimane ago
Specializzati nei furti d’auto, col “cavallo di ritorno”: scattano 8 arresti a Catania
-
Cronaca1 settimana ago
Violenta grandinata nel Catanese: strade ricoperte di ghiaccio – VIDEO
-
Cronaca2 settimane ago
Blitz antimafia a Palermo: scattano 19 arresti tra boss ed estorsori