News e Focus
Altro terremoto magnitudo 6.6 in Giappone: “Diversi i feriti”
Per il momento non è stato emesso un allarme tsunami: l’epicentro del sisma è stato il Canale di Bungo
L’articolo Altro terremoto magnitudo 6.6 in Giappone: “Diversi i feriti” proviene da TeleOne.
Ancora una scossa di terremoto di magnitudo 6.6 in Giappone. I feriti, secondo le ultime informazioni, sono diversi. I danni, fortunatamente, non sarebbero particolarmente gravi.
Si tratta di quanto accaduto nella parte occidentale dell’isola di Shikoku, in Giappone. Il terremoto ha provocato decine di feriti lievi, e sul web sta circolando un video girato all’interno di un ristorante che mostra l’effetto della scossa con centinaia di stoviglie che cadono a terra e si distruggono.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Per il momento non è stato emesso un allarme tsunami. L’epicentro del terremoto è stato il Canale di Bungo, stretto che separa le isole giapponesi di Kyushu e Shikoku. L’impianto nucleare di Irata, dove è in funzione un reattore, non ha segnalato alcuna irregolarità, come ha dichiarato l’operatore Shikoku Electric Power.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
- Litiga col fidanzato, poi viene stuprata da due uomini: shock per una 25enne
- Terremoto, scossa di magnitudo 3.3 nel Siracusano
- L’Italia piange Domenico e Francesco, carabinieri morti dopo incidente
- Mondello, Sferracavallo e altre zone: Palermo, ecco dove è vietato fare il bagno
- Allarme bomba a Termini Imerese: valigetta sotto il ponte della ferrovia
- Strage di Bargi, 35enne della provincia di Messina una delle vittime – VIDEO
- Travolta in scooter da un camioncino: Palermo, Anna muore a 59 anni
- Medici ballano il “Gioca Jouer” durante un’autopsia, è bufera: IL VIDEO
- Sesso fra la prof e l’alunna di 14 anni: “Mi diceva ‘sei bona’, poi di cancellare chat”
- Scopre la figlia 15enne a letto col fidanzato: Palermo, padre li picchia, ora ricoverati
- “Voglio uscire a giugno”: Altavilla, Carandente incalza, il legale rimette il mandato
- Cade dalle scale antincendio, morta studentessa a Catania
- Esplode la pentola a pressione, muore mamma di 8 figli nel Catanese
(www.teleone.it)
News e Focus
Tragedia al deposito Eni di Calenzano, trovati altri due cadaveri: dolore e rabbia per le vittime
La protesta dei sindacati: “Non si può morire lavorando”
L’articolo Tragedia al deposito Eni di Calenzano, trovati altri due cadaveri: dolore e rabbia per le vittime proviene da TeleOne.
L’esplosione avvenuta ieri al deposito Eni di Calenzano ha scosso profondamente tutto il mondo del lavoro. Le vittime accertate sono salite a quattro, mentre 26 persone sono rimaste ferite, di cui nove ricoverate in ospedale.
Tra le vittime identificate c’è Vincenzo Martinelli, 51 anni, autotrasportatore originario di Napoli ma residente a Prato. Le ricerche della terza persona dispersa continuano senza sosta, nonostante la pioggia renda difficile l’intervento.
I sindacati Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento Rsu dell’indotto Eni hanno organizzato uno sciopero e un’assemblea di due ore presso la raffineria Eni di Livorno. Dalle 8.30 di stamattina, almeno 500 lavoratori si sono riuniti in presidio per esprimere sgomento e solidarietà verso le vittime e le loro famiglie.
“Questa è una guerra silenziosa che sembra non finire mai”, hanno dichiarato i sindacati, denunciando il perpetuarsi di tragedie sul lavoro che scuotono solo quando accadono eventi drammatici.
Nel frattempo, la procura di Prato ha aperto un fascicolo d’indagine senza ancora formulare specifiche ipotesi di reato. L’esplosione, avvertita fino a Pistoia, ha avuto origine nell’area di carico del deposito, dove sono stati ritrovati due dei tre dispersi. La dinamica dell’incidente resta al vaglio degli inquirenti.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
News e Focus
Mangia gnocchi al ristorante, bambina di 9 anni muore dopo la cena: Roma, aperta inchiesta
Ipotesi shock anafilattico, sono state avviate verifiche su cibo e norme igienico-sanitarie: la tragedia nella Capitale
L’articolo Mangia gnocchi al ristorante, bambina di 9 anni muore dopo la cena: Roma, aperta inchiesta proviene da TeleOne.
Una vera tragedia a Roma: una bambina di nove anni è morta giovedì sera per cause ancora in corso di accertamento. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola avrebbe accusato un grave malore dopo aver mangiato un piatto di gnocchi di patate in un ristorante, ipotizzando un possibile shock anafilattico.
La famiglia si era fermata al locale per cena dopo una visita medica in ambulatorio, dove la bambina aveva effettuato una spirometria per verificare la capacità polmonare. Tornati a casa, la piccola ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti, tra cui vomito e difficoltà respiratorie.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
I genitori, allarmati, hanno subito chiamato il 118. Gli operatori sanitari, giunti rapidamente, hanno tentato di rianimarla sul posto. Trasferita d’urgenza al Policlinico Casilino e successivamente al Policlinico Gemelli a causa del peggioramento delle sue condizioni, la bambina è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.
Gli inquirenti stanno ora esaminando se ci siano stati errori o negligenze. In corso verifiche sul ristorante per accertare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la corretta gestione degli allergeni.
Si indaga anche sulla possibilità di una contaminazione alimentare che potrebbe aver provocato il decesso.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
News e Focus
“Una bomba che ha distrutto tutto”: esplosione a Calenzano, fra i dispersi anche un catanese
Due vittime accertate, almeno 26 feriti ed anche dispersi: proclamato lutto regionale in Toscana
L’articolo “Una bomba che ha distrutto tutto”: esplosione a Calenzano, fra i dispersi anche un catanese proviene da TeleOne.
L’esplosione nello stabilimento Eni di Calenzano ha lasciato una scia di distruzione e dolore. Finora sono stati recuperati i corpi di due vittime, tra cui Vincenzo Martinelli, 51 anni, originario di Napoli e residente a Prato, autista di autocisterne.
Un’altra vittima, probabilmente un sessantenne di Bientina, è ancora in attesa di identificazione. Ma le speranze per i tre dispersi rimasti sotto le macerie si affievoliscono.
La tragedia, definita già la “strage degli autotrasportatori”, ha coinvolto molti camionisti provenienti da tutta Italia, impegnati a fare rifornimento nello stabilimento prima di ripartire per le consegne. I loro mezzi erano parcheggiati sul posto al momento della deflagrazione, avvenuta in un’area di stoccaggio di carburanti collegata tramite oleodotti alla raffineria Eni di Livorno.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Sul luogo dell’incidente, i vigili del fuoco stanno scavando con ruspe tra i detriti per recuperare i corpi delle vittime, mentre i feriti, una decina dei quali in gravi condizioni, sono stati trasportati negli ospedali della zona. Tra questi, due persone rischiano la vita per ustioni riportate.
Nella lista dei dispersi anche un operaio originario di Catania di 57 anni, un operaio di Napoli di 62 anni, un operaio originario della provincia di Novara di 49 anni, un operaio nato in Germania ma italiano di 45 anni e un operaio di Matera di 45 anni.
Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, ha descritto la scena come un inferno: “C’è distruzione totale, è stato devastante per chi lavorava sotto le infrastrutture di ricarica. Una bomba che ha distrutto tutto“. Anche Nicolas Magnolfi, operaio di un’azienda chimica vicina, è rimasto lievemente ferito: “Sapevamo che questa zona era pericolosa, ma non fino a questo punto”.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e gratitudine ai soccorritori, mentre la premier Giorgia Meloni ha inviato il suo cordoglio. Anche la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha condiviso il dolore per la tragedia.
Per mercoledì 11 dicembre, la Toscana osserverà una giornata di lutto regionale: le bandiere saranno a mezz’asta in segno di cordoglio per una comunità ancora scossa.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
News e Focus
Terremoto e paura nel Casertano, scossa magnitudo 3.6 avvertita anche a Napoli: chiudono le scuole
Il sisma si è verificato a Roccamonfina, scuole chiuse in diversi Comuni del Casertano
L’articolo Terremoto e paura nel Casertano, scossa magnitudo 3.6 avvertita anche a Napoli: chiudono le scuole proviene da TeleOne.
Una mattinata di grande paura, in Campania: una forte scossa di terremoto, con epicentro a Roccamonfina (Caserta), ha spinto diversi Comuni del Casertano a chiudere le scuole di ogni ordine e grado nella giornata di oggi, 9 dicembre.
La scossa, registrata alle 7.33 di questa mattina, ha avuto una magnitudo di 3.6 ed è stata localizzata a una profondità di soli 2 km.
L’Amministrazione Comunale di Roccamonfina, epicentro del sisma, ha immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e attivato il Centro Operativo Comunale (Coc). Da subito iniziate verifiche tecniche su strade, viadotti e istituti scolastici, che oggi rimarranno chiusi per garantire la sicurezza di studenti e personale.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Provvedimenti analoghi sono stati adottati dai Comuni di Sessa Aurunca, Falciano del Massico, Vairano Patenora, Conca della Campania, Teano, Carinola e Vitulazio.
A Sessa Aurunca, l’amministrazione ha comunicato sui social l’emissione di un’ordinanza di chiusura, dichiarando: “Le scuole resteranno chiuse per consentire le necessarie verifiche sulle strutture scolastiche. La sicurezza della comunità è la nostra priorità”.
Altri Comuni della zona, come Mondragone e Cellole, stanno effettuando controlli sugli edifici, ma hanno deciso di mantenere le scuole regolarmente aperte.
Intanto, la scossa è stata avvertita anche in alcune aree limitrofe, fino alla città di Napoli. Le amministrazioni comunali coinvolte restano operative per monitorare l’evolversi della situazione-.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
-
Multimedia2 settimane ago
Tempesta Bert e shock in aeroporto a Londra: aereo rischia di schiantarsi – VIDEO
-
Cronaca1 settimana ago
Turista muore dopo intervento a Messina, la famiglia presenta esposto in Procura
-
Cronaca1 settimana ago
Guerra dell’acqua, diga Ancipa e manomissione impianti, Cocina: “Inaccettabile”
-
Cronaca1 settimana ago
Sanità, la Regione sarà “intransigente su lunghe liste d’attesa dell’Asp Agrigento”
-
Sport1 settimana ago
Tacconi: “Schillaci, un fratello: ascolto ancora i vocali che inviava mentre ero in coma”
-
Cronaca1 settimana ago
Spaccio a Trapani, smantellato “bunker della droga”: scattano tre arresti
-
Cronaca2 settimane ago
“Senza una goccia d’acqua”: siccità, i sindaci dell’Ennese occupano sede della Protezione civile
-
Outside2 settimane ago
La sentita “marcia indietro” di Roberto Mancini: “Nazionale? Sì, ho sbagliato a lasciare”